Oggi Lerner pone sul Fatto una questione sempre attuale e sempre importante: la contiguità tra alcuni “partiti” e i fascisti.
Parlo di Fdi (hanno casi imbarazzanti a pacchi) e anche di Lega.
Se vogliono risultare una destra democratica e credibile (sì, vabbè) dovrebbero come prima cosa eliminare queste contiguità, queste debolezze nostalgiche per un passato da vomito. E farlo in maniera chiara.
Francamente i casi degli utlimi giorni, e degli ultimi mesi, sono inaccettabili.
Non c’e’ posto in questo Paese, e meno che mai in ruoli istituzionali o comunque in politica, per fascisti, nazisti e nostalgici vari del cacchio.
Per quanto mi riguarda nojn voterò mai partiti in odore di fascismo e che comunque veicolano messaggi di odio, razzismo, xenofobia, omofobia e a volte pure misoginia. O che hanno il culto del fascismo o di quel maiale là. Per non parlare del fatto che hanno sconciato allegramente questo Paese grazie all’ aiuto del Delinquente Che Finanziava la Mafia.
Ma fare una scelta di campo così netta vorrebbe dire tradire la propria natura, dico io maliziosamente, e comunque perdere voti, dice la logica. Meglio barcamenarsi, essere ambigui, parlare di gaffe ogni volta che qualche idiota si fa beccare vestito da fascista o a pronunciare frasi razziste, come se una gaffe non fosse per natura episodica e questi episodi non fossero costanti e per niente casuali.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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