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lunedì 3 agosto 2020
Alla fine, basta davvero poco per bruciare tutto
L’essere umano è una costruzione incredibile, perfetta ma anche fragilissima,
quindi imperfetta. Dal punto di vista fisico è sempre stato più evidente: cadi,
batti la testa, pare un colpetto, sei morto. Oppure un organo decide di fare le
bizze e inizia un calvario. Puoi sopravvivere al crollo di un ponte ma morire
nel sonno: questo però è il Caso, oltre alla fragilità. Quanto al punto di vista
non fisico, quindi psichico, le fragilità sono se possibile ancora maggiori, ma
meno evidenti. E, purtroppo, clamorosamente interconnesse con quelle fisiche:
agiscono le prime sulle seconde e vivecersa, e anche qui mentre andare in crisi
se si perde la salute è normale e comprensibile, l’inverso, cioè avere
contraccolpi fisici decisivi se si rompe qualcosa nella mente è davvero
frequente ma molto meno evidente e molto più sottovalutato. Alla fine basta
davvero poco per bruciare tutto. Sul fisico possiamo avere un’influenza
maggiore: facendo attenzione a come ci comportiamo, a quali azioni
intraprendiamo, a cosa mangiamo, a quanto e come dormiamo, possiamo influire
sulla nostra sopravvivenza, anche se purtroppo solo in parte. Sulla mente
abbiamo meno potere di intervento o di prevenzione, eppure gli effetti di un
guasto ai piani alti possono essere catastrofici, spesso più dei problemi
fisici. Alla fine, basta davvero poco per bruciare tutto. A un certo punto il
filo si incurva o si spezza, la vita non scorre più bene, e tutto traballa o
precipita. Diventiamo sacchi vuoti, per quanto di buon tessuto. La prima domanda
si fa strada e dalla breccia passano tutte le altre. Sono le domande che non ci
facciamo davvero mai perché siamo impegnati a vivere. Se ce le facciamo, la
crisi è certa, perchè non hanno risposta o ne hanno una insopportabile; il
segreto, capiamo a un tratto, era proprio il non porsele nemmeno. Ma basta che
la vita rallenti che il pericolo di una deriva è dietro l’angolo davvero. E
queste derive sono le più difficili da arginare, davvero sono spesso fatali.
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