Hanno il buffone in casa e vari buffoncelli a corredo ma passano il tempo a guardare piccole gaffe altrui: ed è piacevole vederli ridere, molto piacevole davvero, perché sai che a fare i precisi non sono fini dicitori ma crassi ignoranti.
Piazzano Madrid sul mare, scambiano l’Etna col Vesuvio, si inventano tunnel di neutrini, cianciano di pannelli di metano ma prendono la bacchetta in mano (posando invece la mascherina, idioti come sono): sono i classici ignoranti che si credono maestri, i più pericolosi, i più ridicoli.
Hanno indagati e corrotti marci a tavola ma passano il tempo ad attaccare i magistrati. Fanno politica per fomentare odio e paura, creare caos e ingozzarsi di denari. Ogni giorno vomitano frasi vergognose, razziste, antiumane e fanno le pulci a persone oneste. Tre su quattro sono indegni di rappresentare le Istituzioni.
Siete verdognoli. Azzurrognoli. E neri cacca.
Siete la parte peggiore di questo Paese.
Siete il passato che ci ha rovinato il presente e messo a rischio il futuro.
Siete gnomi morali.
Avete l’intelligenza di un criceto nato difettato.
Si vede già dalla vostra faccia, dai vostri sorrisi, dai vostri occhi, dalla vostra voce, che non potranno che uscire parole di vomito partorite da idee puzzolenti.
Avete un’anima misera, egoista, miope, ruvida, secca, che non nutre e non dà frutto.
E, fra l’altro, siete nella media ancora più ignoranti e analfabeti di chi criticate ruttando al bar.
Occhi come spilli, denti famelici, sguardi porcini, menti ottuse, pance volgari, risate sgradevoli, lingue biforcute.
Se vi vedeste per un attimo, per un solo attimo, con gli occhi di chi, fuori dal vostro mondo di fogna, ogni giorno vi osserva stupiti, morireste di vergogna in un secondo.
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