La pandemia sta lasciando segni forti su di noi. Su molti di noi.
Sugli adulti, più che sui bimbi.
Non è certo colpa dei governi, anche se alcuni sono miopi e assassini o dittature tout court.
Non è tanto il dover mettere lo straccetto davanti alla bocca, o la coda fuori dalla farmacia, o cinema, teatri, stadi chiusi e l’incubo perenne di dover star lontano da.
E’ proprio una subdola ansia che ti buca dentro, un foro piccolissimo ma profondissimo che scava da febbraio. E che si aggiunge a tutte le altre cause di ansia che sono l’essenza della vita dell’uomo cosiddetto moderno.
Il senso di un cambiamento radicale e di una situazione dalla quale non si intravede un’uscita.
La colpa è nostra, o meglio: SarsCov2 è un prodotto diretto e chiaro del modo di produzione capitalistico.
Non è il primo e non sarà l’ultimo.
E’ come il #ClimateChange. E tanti altri.
Inutile dar la colpa agli dei, agli omosessuali, alla sfortuna, ai cinesi: sono tutte idiozie, partorite da menti semplici (quelle che avranno meno danni da tutto questo, per paradosso).
Il modo in cui occupiamo, viviamo, sfruttiamo questo pianeta, e in cui ci relazioniamo e ci sfruttiamo fra di noi, è causa diretta di questi orribili incubi reali.
#Pandemia #SarsCov2
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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