(è un testo che io leggerei più volte, se non l'avessi già così magnificamente scritto)
(nel pezzo parlo anche direttamente con Dio -dandogli del tu, perché siamo gggiovani-, ma il mio psichiatra lo sa)
Esaurite le boiate sesquipedali (Esodo. 20,17: "Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore" [prima di vederla non so come è messa, e quando la guardo se mi piace la cosa è immediata, come impedire a uno di visualizzare un elefante rosa nella mente se gli dici "non pensare a un elefante rosa!", su, Dio, un po' di sano realismo eh...]), boiate, dicevo, che mi sanno di psicopolizia o Minority Report, esaminiamo il comandamento number 9, un evergreen delle Tavole della Legge.
---Non desiderare la donna d'altri---
Non lo trovate un filino sessista?
Intanto non esiste il comandamento "non desiderare l'uomo d'altri", e passi (si fa per dire, stava dettando Dio, un po' di precisione la si potrebbe pure pretendere). Per fortuna il nono è messo prima del decimo, pare quindi che la donna non sia "roba" e conti più della stessa, è già qualcosa. Ma poi se leggo sempre l'Esodo mi cascano le braccia: "Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo": moglie e buoi dei paesi tuoi, insomma. Certo che Dio ha un senso altissimo del diritto di proprietà, il contrario di Carletto Marx.
Anche se non penso che l'ordine numerico rifletta un ordine di importanza, altrimenti saremmo messi malissimo, dato che santificare le feste (eh???) vien prima di non uccid3 -re: (è un kill3r spietato, ma la domenica si riposa e va a Messa, quindi prosciolto").
E poi quanto è bruttarella, eh Dio, quell'espressione "donna d'altri". Tu non ti vedi o hai una relazione con una donna, ma la possiedi, è tua, e se tu desideri la mia donna sei un peccatore e io ti vengo a cercare (non nel senso che intendeva Battiato, però). Dio, mi sa, ha fatto primarie non eccezionali, è un po' grezzo quando si esprime (detto con pardon, comunque oggi eviterò di uscire, caso mai decidesse di scagliare qualche fulmine avanzato).
Io (ecco l'hybris che ispira Mauro a sostituirsi a Dio al tavolo dello studio) avrei scritto: "Non insidiare una donna o un uomo se ha una relazione affettiva con altri, ufficiale o ufficiosa ma comunque da te conosciuta o, se ci provi, bricconcello, fermati se la persona che desideri manifesta irritazione" ma capisco che così Mosè non ci avrebbe capito nulla e ci avrebbe messo duemila anni per scolpire le tavole della legge (già Mosè era balbuziente, no so come se la cavasse sotto dettatura, e immagino con uno scalpello, mica con una penna a gel).
So perfettamente che in realtà i comandamenti sono più lunghi (Dio era prolisso?) e che sono stati ridotti per venire incontro alle facoltà mentali del fedele medio, appunto ridotte, ma mi piaceva giocarci.
So anche che secondo il Libro dell'Esodo nella Torah, queste leggi sarebbero state scritte sulle tavole di pietra «dal dito stesso di Dio» [anvedi che atto di forza, un filo vanaglorosio, ehi Dio è peccato, eh!]; ma secondo un'altra tradizione biblica, sono state scritte dallo stesso Mosè [nessuno ci vuol mettere la faccia, insomma: lo capisco...vabbè, dai lo prendo io il cerino, le ho scritte io, ma copiavo da Satana, solo che ho copiato male].
Wikipedia riferisce che "I moderni bibliologi discutono ancora oggi se Dio abbia comunicato i suoi dieci comandamenti direttamente al popolo d'Israele o se la notizia sia stata portata al popolo da Mosé": appena lo appuriamo, vi faremo sapere. Forse potremmo chiedere alla nota bibliologa Meloni, che di profeti che dividono le acque e NON prosciugano fiumi pare intendersi.
Il sesto mi fa spanciare. "Non commettere atti impuri". Dire non ti toccare o non fare sporcellerie pareva brutto. "Tieni le mani sul tavolo" non l'avrebbero capito tutti (se segui una religione non sei sveglissimo, eh!). Per atto impuro il Creatore intendeva, mi sa, l'adulterio (aridaje, ma c'hai la fissa, eh...: hai avuto brutte esperienze? Dai, su racconta, apriti...), però i preti vi ricomprendono anche le manovrine sospette in zona genitali, che del resto, secondo la nota Scuola di Francoforte, possono anche essere visti (i genitali, intendono) come un "giocattolo a costo zero che abbiamo sempre con noi [sic], pronto alla bisogna nei momenti di noia o quando NON c'è la pubblicità su rete4".
Dio comunque aveva una certa opinione di se stesso, lo dimostra il primo comandamento. Del resto, quando tutti dicono che hai creato l'Universo non puoi non montarti la testa...
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