Vediamo nella prossima vita cosa si potrà fare per partire, da subito, più veloce e far fuori, da subito, le teste di minchia che hanno infastidito il mio comunque trascurabile cammino. Servirà di certo meno bontà. Vediamo nella prossima vita…. ahahhahahahahaha. Scusate non riesco a dirlo senza ridere come un pazzo furioso. I miei vermi sono tranquilli, li ho addosso da sempre, hanno il tovagliolo a portata di mano, presto o tardi festeggeranno alla stragrande. Un’altra vita, yup, ehehehehehe….. Muahahahahahaha.
Spero che solo una cosa sia vera: che, morti, non ci saremo davvero più e non vedremo nulla, neppure per poche ore. Sarebbe penoso vedermi, anche per un istante, vedere la mia vita, tutto quel che ho dentro e non uscirà mai, tutto quel che potevo fare e dire, avere o lasciare, pensare o non pensare, tutto questo infinito e disperante e commovente mondo che ho dentro, inespresso o mal espresso, tutto questo groviglio di cose perdute o mancate, o prese e poi smarrite, miseramente sbattuto in un angolo sporco, tutto ammucchiato come un grumo di vecchi stracci puzzolenti, ammassato come un mucchio di rifuti, quale in effetti sarò. Almeno questo ci sia risparmiato, a noi che sappiamo che quando è l’ora sarà game over per davvero: sarebbe una crudeltà gratuita. Crediamo nella fine di tutto e vogliamo la fine di tutto. autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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