Nuntio vobis gaudium magnum: scriverò un libro.
Titolo accattivante, del tipo "Le scandalose domeniche dei finti affittuari".
Pseudonimo acchiappa lettori, per esempio Ledio Favilla o, meglio, Rosa Scopetta.
Incipit choc, per esempio "Fu solo nel garage sotterraneo che si accorse con disappunto che, nella foga del momento, gli era rimasto attaccato alla giacca un pezzo del fegato di quel bastardo che aveva appena squartato al quinto piano: era un vestito nuovo e di pregio, non ci voleva. Doveva stare più attento."
Prime pagine interessantissime e tutte le restanti copia incolla male assemblati di altri romanzi a caso...
Tanto in Italia non legge nessuno e spesso anche chi compra i libri li posa su uno scaffale e non li apre mai o non va oltre le prime pagine.
Però divento autore pubblicato, al limite anche autopubblicato, sempre morto di fame, ma è comunque un upgrade rispetto a scrittore sfigato e morto di fame.
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