Potrei augurarvi un felice Natale, ma la felicità non esiste, un vero peccato.
Il Natale, invece, sì.
Fatevene una ragione.
Non litigate coi parenti, fate finta che abbiano qualche problema: chi litigherebbe con uno che ha problemi? Il vostro problema, invece, sono loro.
Non litigate con la moglie o col marito, il giorno di Natale deve essere diverso dagli altri.
Sbronzatevi, dopo due bicchieri il mondo è bello, dopo quattro un Paradiso, dopo sei state attenti a non battere la testa sullla ceramica del cesso.
Mangiate come se non ci fosse un domani. Che, fra l’altro, per molti non ci sarà (mettete le mani sul tavolo, non sta bene toccarsi il 25 dicembre).
Scartate i regali e ringraziate tutti, anche quello che vi ha regalato la cintura numero 97. Lo sapete che le cinture sono anche sex toy di indubbio pregio? Diversificate. Seguitemi per altri consigli su esperienze sessuali non convenzionali.
Non riciclate i regali, per errore, alla stessa persona che ve li ha fatti. Non fatelo nemmeno apposta. A Natale siamo tutti più buoni, quindi siamo m3rdacce light.
Dopo il terzo bicchiere non mandate assolutamente messaggi alle vostre e ai vostri ex. Dopo il quarto a nessuno.
Dite a nonna che la pasta è scotta e salatissima, giusto per farla preoccupare.
Prima di scuotere il panettone nel sacchetto con lo zucchero a velo, assicuratevi che il sacchetto sia integro...
Un pensiero di vicinanza agli amanti, i veri reietti dei giorni di festa.
Non fate sesso a Natale ché Gesù vi vede e ci resta male. No, nemmeno i siti porno.
Forza e coraggio, tramonterà anche oggi, il sole.
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