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AMICO E’…?*
Ho pochissimi amici (li ho?), però ancora non ho trovato una definizione di amico che sia al contempo sensata e realistica. Ma non so che termine usare e allora uso quello, per farmi capire.
Ho standard troppo alti? Se lo dico sembro superbo, evito. La storia mi giudicherà, non io, ho altro a cui pensare. E poi mica faccio selezione. E chi seleziono? Il signor Nessuno e la signora Non C’è?
Sarà perché sono pesante? No, escludo 100%. Pesante mi trova chi ha gusti pessimi (non è arroganza o immodestia, è che è vero. Se son bravo a tirare i penalty e lo dico non sono superbo, son bravo a calciarli, è diverso).
Poco estroverso? Può essere, ma specialmente fino ai 30. Tuttavia adesso non sono un animatore, anche se non mi chiudo nel bunker.
Ma poi sono amici, quei pochi? In che senso? E io? Lo sono? Magari non per come loro vedono la questione.
Comunque da quando li vedo ogni tot anni ci vado molto d’accordo, questo è un vantaggio.
Il mio è un grido di aiuto? No. Un rimpianto? Forse. Una constatazione amara? Sì. Più che altro son confuso: a vent’anni non pensavo sarebbe andata così. Non sapevo come sarebbe finita, ma questo quadro lo avrei trovato strano e improbabile.
Troppi non ne vorrei, devo dire la verità. Del resto la parola troppi indica già un eccesso. Ma almeno capire la definizione mi piacerebbe, che diamine.
Oggi comunque l’amicizia non si coltiva più. Le lettere non sono più attuali. I whatsapp ok ma è un’altra cosa. Le telefonate, guai! Prima devi preannunciarti su whatsapp. Vedersi è facoltativo.
Un tempo due amici si facevano un bicchierino e due discorsi, adesso questo gusto non c’è più.
Oggi trovo difficoltà enormi a coltivare un rapporto, nessuno fa sponda, è disarmante. Anche dopo anni non si fa breccia.
Se poi sei amico di una donna e questa è sposata, cancellala pure. Se sei amico di un uomo è questo è sposato, molte volte lo stesso.
Certo, l’istinto sessuale complica, ma quello è sempre esistito e non ha mai impedito le amicizie. I greci, ricordiamolo, avevano rapporti di ogni tipo anche coi maschi (giovani). L’istinto sessuale è parte di noi, non gli attribuirei troppe responsabilità. E’ che mancate di coraggio e di autonomia. Non siete padroni delle vostre vite. Un amico lo si butta via, se trovi altro. E’ questo l’andazzo. Del resto chi non si stufa di un gioco o di un gadget o di un luogo di villeggiatura, dopo anni e anni?
Alla fine il matrimonio forse qualche colpa ce l’ha, più che il sesso.
Ecco, se fosse per questo, non mi sarei dovuto sposare, perché in questo mondo, se ti sposi, con gli amici è finita, ad eccezione dei single, dei divorziati o di quelli (pochi) che interpretano il matrimonio nel modo giusto. Con le amiche stessa roba e pure peggio, le vecchie le perdi, di nuove non te ne fai: ci sono le convenienze.
Da non sposato gestisci meglio. Lo so che non ha senso, lo dico anche io. Ma così è.
La pandemia le cose non le ha migliorate, ma insomma: il problema è più antico.
Ma si fa per parlare, eh.
Non avevo voglia stasera di parlare dell’Inter (mica sono bianconero) o di quel fenomeno del Ganassa che rappresenta un esempio per tutti: se ce l’ha fatta lui…
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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