Era evidente sin dal primo giorno, ma ricordo che le alternative a un governo gialloverde sarebbero state:
1) pd-m5S, fattibile, non senza difficoltà ma fattibile, perché è indubbio che il programma penta è meno lontano dal programma pd ante renzi che non dal programma lega, ma solo se un pd privato di renzi, renziani e renzisti avesse fatto un bagno di umiltà dopo il tracollo, quindi ipotesi 1 fantascientifica
2) elezioni a ottobre e poi un governo lega-forzaitalia,con Salvini, che molti non digeriscono come ministro degli Interni e molti neppure come persona, addirittura premier, e il Delinquente Naturale di nuovo in pista, magari Ministro della Giustizia, che è un po' come mettere Erode al settore scuola dell'infanzia.
Quindi il governo gialloverde era davvero la migliore fra le soluzioni rese possibili dal voto. E da decenni di schifo assoluto nella gestione della cosa pubblica.
Era evidente cosa, quindi?
Che in questo governo i 5stelle sarebbero stati i meno esperti e i meno "furbi", ma anche i più generosi e sinceri, e che la forza frenante (al cambiamento) sarebbe stata di color verde.
Inutile girarci intorno. E che la Lega avrebbe lavorato in ottica europee (campagna elettorale pergamene).
Il politico leghista non è un marziano atterrato ieri, ha intrecci e deve difendere interessi (alcuni legittimi, sia chiaro). E non ha il limite del doppio mandato. E ha responsabilità per il punto a cui siamo arrivati. I 5 stelle in questo differiscono. Non è solo un merito, è anche il fatto che sono atterrati ieri.
Chi vuole criticare i penta deve quantomeno aspettare qualche anno, e avere la fortuna di azzeccare la previsione nera su di loro. Farlo ora e' sciocco e/o rivela pregiudizi.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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