A quel tizio che girava con le felpe col nome della città in cui era di turno il suo sproloquio, a quell'anima in pena in cerca di un posto al governo (dopo aver buttato nel cesso quello che aveva, un caldo giorno d'estate), non potremmo assegnare un ministero ad honorem, anche quello degli Interni, che so? Con delega ai barconi: lo mettiamo di vedetta a Lampedusa con un fucile ad acqua e una trombetta per avvisarci quando vede un gommone sorosiano pieno di pericolosi untori, ovviamente muscolosi e con l'iphone in mano.
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venerdì 28 febbraio 2020
Un ministero ad honorem
Grande statista ahahaha
E poi un giorno il duce, volgendo la zucca vuota verso il cielo, disse anche: domani secondo me va a piovere, e il giorno dopo piovve.
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Per dire che qualcosa puo' anche averla azzeccata (magari per culo?) ma era e resta un fottuto maiale assassino. Quel che ha fatto (iriassumendo molto: uccisione o confino di avversari politici, soppressione libertà varie, guerrre rovinose, leggi razziali, alleanze tragiche, sterminio ebrei, fuga ignominiosa) basta e avanza per qualificarlo così. Anche avesse azzeccato il tredici al Totocalcio o le previsioni di stocaxxo.
https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/02/28/news/coronavirus_calciatore_calciatore_su_instragram_elogia_la_lungimiranza_di_mussolini_-249786190/?ref=RHPPLF-BH-I249787519-C8-P5-S1.4-T1
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Come ti giudicano, ma anche chi ti giudica
Conte ha presieduto un governo e ora un altro. Se stiamo ai dati oggettivi, dal giugno 2018 a oggi (leggi promulgate, capacità decisionale, equilibrio e capacità di mediare, trasparenza e comunicazione, coerenza, credibilità internazionale, presenza ed eloquio) ha fatto e sta facendo molto bene.
Se stiamo alle paturnie di chi è inadeguato a qualunque carica di comando e non perde la minima occasione per disarcionarlo, ha fatto male.
Ma insomma: i giudizi devono essere fondati, e provenire da persone credibili, per poter essere presi sul serio; non da chi ti tradisce la mattina e la sera, e cerca solo di farti le scarpe, fregandosene del Paese.
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mercoledì 26 febbraio 2020
Vendono paura
Le prime dosi te le danno gratis, per renderti schiavo della loro strategia.
Un popolo impaurito si chiude in se stesso. Non usa il cervello ma la pancia. Agisce d’istinto, non media con la ragione. Un popolo impaurito se la prende col diverso, con lo straniero. E si compatta attorno al leader della paura.
Un popolo impaurito diventa un popolo di bestie.
Le bestie sono più facilmente controllabili.
Sono affamate, violente, irragionevoli, terrorizzate, ma il loro capo le controlla con un cenno, con un tweet.
Capitan Ganassa semina ansia, divide, acuisce i contrasti, ci mette gli uni contro gli altri. Inquina, distrugge. Toglie la speranza. Irride la solidarietà e l’empatia.
Ci spinge a fare cose bruttissime.
Individui così, la cui unica strategia politica è guadagnare consenso seminando paura e promettendo cose impossibili o che non saranno mai realizzate, non devono essere ascoltati. E tanto meno i media dovrebbero dar loro spazio.
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Primi giorni di coronavirus in Italia
Non cambio la mia idea del primo momento.
Il #coronavirus è un problema serio e va contenuto, ma non è un problema grave. Se lo diventerà non so, al momento considerarlo una tragedia immane o la fine del mondo, e non uscire di casa, fare incetta di beni, disertare ristoranti, cinema e teatri e discriminare gli altri è idiota al cubo.
La sua pericolosità è nella facilità di contagio, più che nella forza.
Uccide soprattutto o solo persone che hanno già altri problemi non banali e magari pure di età avanzata, come l’influenza classica (ogni anno 200-400 morti diretti più 4-10mila indiretti).
Il governo fino a questo momento ha agito abbastanza bene. I partiti di opposizione hanno collaborato, tranne uno. I governatori stanno collaborando, al netto di qualche evitabile genialata solitaria.
Il fatto che le Regioni e i Sindaci abbiano troppo potere rende complicato concertare strategie globali e dare subitanea efficacia agli ordini centrali: una linea di comando diretta sarebbe preferibile.
I media (la maggior parte) si stanno comportando in maniera vergognosa. Titoli di giornale da radiazione, programmi tv sovrabbondanti e del tutto allarmistici e cretini, capaci solo di creare ansia e fare disinformazione. Alcuni politici si stanno comportando da sciacalli: pochi, ma sempre quelli, e dotati di forti megafoni. Alcuni virologhi da esaltati.
Il panico è provocato dai media e dagli sciacalli ed è ingiustificato.
Il numero di contagi in Italia è soprattutto conseguenza del numero di controlli (tanto per dire 5000 tamponi contro 400 francesi). Il coronavirus è diffuso in Europa ma se non lo cerchi non emerge.; noi lo stiamo cercando.
Mi spiace che alcuni sin dal primo istante abbiamo delirato parlando di pandemia mortale, pericolo immenso, governo incapace o addirittura da incriminare per aver messo a rischio la nostra salute; anche alcuni conoscenti. E che abbiano sostenuto teorie e punti di vista deboli e presto smentiti dai fatti e dai ragionamenti sui fatti. E vabbè.
Io non conosco il futuro, dico solo che al momento la situazione è questa e non è mai cambiata.
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giovedì 20 febbraio 2020
Sotto pressa
Ciò nonostante ho beccato una cosa che non so cos’è ma è tostissima.
Mi sento come se mi avesse investito dieci volte un tir impazzito e poi un tale avesse preso i miei resti, li avesse messi in un frullatore e avesse cercato di farci un frappé.
O come se mi avessero scaricato addosso otto mitra da distanza ravvicinata.
Non ho un osso che non mi faccia male. Ne ho approfittato per censirli, con alcuni ci siamo conosciuti per la prima volta.
Febbre (di notte non male davvero), tosse secca pazzesca, e dura, quasi senza catarro, giusto per snervarti la respirazione e farti dolere le costole, continuo solletico in gola e colpi di tosse al limite dello spasmo, testa e occhi pesti, dolori articolari, debolezza, paranoia, timore del futuro, senso di persecuzione, estrema credulità nei confronti di qualsiasi ipotesi di complotto, difficoltà a ricordare le tabelline da quella del 5 esclusa in su, tentazione di votare Lega, ammirazione per Renzi, voglia di sposarmi in Chiesa, pensieri di morte, sogni orribili, cattiva digestione, ricerca su Amazon dei successi di Povia (ci ho messo due secondi), tentazione di cercare su google “kit eutanasia scontato”.
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Informazione pessima
Il problema non è tanto Renzi, o Salvini.
Il problema sono i media che ogni santo giorno imbastiscono trasmissioni sulle loro dichiarazioni, che 19 volte su 20 sono irrilevanti.
O su quelle di Santori, che spero rappresentino molto poco le Sardine.
Non è possibile discutere tutto il giorno dei vaniloqui di un tizio che sta al 3% e che sta rifacendo pari pari il giochino che fece con Letta. Un tizio che ha mentito più volte e che ogni due anni o meno cambia totalmente idea su tutto.
Non è possibile commentare per ore un tweet insulso o stupido di Salvini, che sta al 17, si crede al 30 grazie ai sondaggi, ma se uno spara una caxxata può stare anche al 50 ma deve essere ignorato. Al massimo nelle brevi, o nella rubrica: caxxate del giorno.
Nè si può stare a sentire cosa pensa Santori di ogni cosa, dai 5s, all’arcobaleno, alla classifica di serie A. Non sono un partito, non possono dettare l’agenda. Anni fa i 5s radunavano molte più persone delle sardine (vedi i Vaffa Day) ed erano totalmente ignorati dai Tg.
Alla fine il problema è che abbiamo un’informazione di qualità pessima. Giornali e tv del tutto parziali e spacciatori di fake news. Giornalisti venduti o servi volontari. Opinionisti del niente. Gente di pessima qualità che si vende per niente e lecca il sedere al padrone. Giornali assoggettati ai grandi sponsor, senza i quali chiuderebbero domani. Televisioni di proprietà o sotto il controllo di politici e partiti.
Un’informazione marcia comporta un popolo male informato. E questo comporta scelte errate nelle urne.
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Tu puoi credere in un dio
Io ti seguo con interesse. Dico davvero.
Ma, sappi, la sua esistenza non è necessaria per spiegare la nascita dell'Universo: questo dice la scienza. Un vero peccato, perché avrebbe spiegato tante cose. A cacchio, ma le avrebbe spiegate.
Ma tu puoi credere in un dio.
Sei libero di farlo e, ripeto, io ti supporto moralmente. Sono con te!
Le chiese mi piacciono: è storia, archiettura, pittura, scultura, paesaggio.
I riti mi affascinano. E' uno dei motivi per cui apprezzo la società inglese.
E puoi, per esempio, non mangiare carne di maiale, non bere. O non mangiare carne il venerdì. Ci vedrei pure bene un obbligo per i legumi il martedì: fanno bene.
O puoi andare a messa etc. O mandare tuo figlio a catechismo. E credere che il ragazzo di bianco vestito sia infallibile.
Certo, sarebbe logico che a pagare il tuo catechismo non fossi io...
(a proposito: in primaria 1h inglese, 2h religione: quando si dice aver capito tutto)
Ma non devi dire agli altri in cosa devono credere e cosa devono fare della loro vita.
Accontentati di uniformare la tua alla dottrina che ti ha rapito il cuore.
La religione è un fatto privato.
Esternamente a me basta che ti comporti eticamente.
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venerdì 14 febbraio 2020
Escrementi sociali
Non si tratta del disgraziato che ruba il borsello all'uomo d'affari in pausa pranzo, o del poveraccio che esce dall'iper con due scatolette di tonno in tasca. In questi casi si tratta di furto che deve essere punito, ma il giudizio morale non può non risentire delle circostanze.
Io parlo del politico. Si tratta di una persona che abbiamo eletto e a cui abbiamo affidato la gestione della cosa pubblica. Egli dunque ruba somme ingenti alla collettività e tradisce la nostra fiducia.
Da un punto di vista sociale è un escremento, come del resto chi evade eppure usufruisce dei servizi pagati da tutti noi.
Le pene dovrebbero essere raddoppiate.
Vorrei carceri piene di evasori e politici ladri. Carceri moderne, in cui la sola pena consista nella privazione della libertà, senza il corollario tristemente noto delle attuali carceri italiane e non. Ma vorrei pene dure, da scontare fino all'ultimo osso, senza sconti, premi e carnevalate varie.
Invece sono propri i colletti bianchi a farla franca 9 volte su 10, mentre il tizio del tonno è facile che per riuscire a sfamare suo figlio rischi di prendersi 9 mesi.
Una giustizia a doppio binario è ingiustizia.
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Griveaux
Chiariamo:
1) violare la privacy di una persona e pubblicare suo materiale senza il suo consenso è illegale e eticamente non accettabile (potrei accettarlo solo se ne andasse di mezzo la sicurezza nazionale)
2) è giusto che si dimetta, soprattutto se vi è contrasto tra quel materiale (che non ho visionato) e quanto da lui predicato (la politica in favore delle famiglie è una delle sue priorità in campagna elettorale...).
Sperando che perseguano chi ha commesso il reato, approvo la decisione di ritirare la candidatura. Abitudine che nel nostro Paese è quasi del tutto scomparsa: qui, più sei impresentabile, più ti votano, vedi Papi che va al Family Day e poi fa le cene eleganti, o Salvini, Meloni etc che sono divorziati ma si battono per la famiglia tradizionale: la mancanza di coerenza in alcuni casi è grave quanto il commettere un reato, se sei un personaggio politico.autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post. Leggi tutto...
giovedì 13 febbraio 2020
E’ la bestia o il suo avvocato?
Una cosa mi ha sempre stupito. E cioè il fatto che i quotidiani non si rendano conto dell’involontaria associazione che creano nella mente delle persone, di primo acchito.
Faccio un esempio.
Titolo: “Condannato a 15 anni per aver ucciso il vicino dopo averlo torturato per 50 ore con un cacciavite imbevuto nell’aceto”
A fianco: foto, bella grande, di un uomo. Magari in giacca e cravatta.
Che non è, badate bene, la vittima. E nemmeno l’efferato assassino. No, è... l’avvocato. O, a volte, il giudice.
Ma messo lì, sotto quel titolo, pare lui la bestia. Il nostro cervello, anche fosse solo per un secondo, fa l’associazione, non c’è’ niente da fare.
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mercoledì 12 febbraio 2020
Fatti processare e fa’ un po’ ’ di silenzio
E’ un cittadino come gli altri (ah no, gli altri in genere lavorano e alla fine del mese si ritrovano con un tozzo di pane, lui straparla e incassa 15mila euro, nostri), quindi è giusto che, se sospettato di reato, venga giudicato da un giudice dopo regolare processo, e non dai suoi pari, o dalle urne (?) o da un sondaggio buono per pulire i sanitari.
A differenza di me, ha tempo e denaro per difendersi egregiamente, oltre alle trombe mediatiche su cui far leva. E può fare la vittima. Tutte cose che un comune cittadino (giustamente) si sogna, se finisce nelle maglie della giustizia.
#salvini
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martedì 11 febbraio 2020
Cambiamenti climatici
I cambiamenti sono sotto i nostri occhi da anni. Sono stati quasi impercettibili, se presi nella loro singolarità. Facilmente confondibili con eccezioni o fenomeni episodici. E invece facevano e fanno parte di un unico cambiamento globale. Un lento e inesorabile percorso, passo dopo passo, che adesso sta cominciando a diventare imponente, se ci si ferma e lo si guarda bene. L'Europa, l'Italia cominciano ad essere interessate da tempeste come mai se ne sono viste, qui. Un tempo erano un'esclusiva di altre zone del mondo, per esempio le Americhe. Adesso toccano l'Europa. In queste ore Olanda, Inghilterra e altri paesi del Nord Europa sono flagellati da Ciara. In Trentino abbiamo avuto vento a 190 km/h. Notevoli problemi anche in Piemonte.
E nessuno fa nulla. E molti negano. E Trump ride. E i cinesi e gli indiani inquinano a palla (adesso tocca a loro, quando toccava a noi non ci siamo fatti mancare nulla). E Greta viene coccolata perché innocua. E i giovani oggi sono sull'ambiente, domani si occupano di altro. Solo pochi esperti levano alto il loro grido, che di perde nel vento.
Domina solo il profitto, che rende ottuso e miope l'essere umano.
Quale livello di stupidità può dimostrare questa umanità?
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domenica 9 febbraio 2020
Una buona sintesi
Quando si è al governo non da soli occorre trovare, a volte, una sintesi sui temi controversi, per cui l'accordo che hanno raggiunto i 5 Stelle il PD e Leu e che modifica in minima parte la Bonafede non è la soluzione migliore possibile, per me, ma è un ottimo compromesso che garantisce comunque di eliminare le isole di impunità e di accelerare i processi.
Questo si chiama fare politica: cercare di ottenere gli obiettivi che si sono promessi in campagna elettorale, cercare di ottenerli impegnandosi al massimo e, laddove possibile e senza contraddire i valori fondamentali in cui si crede, giungere a sintesi quando le parti con cui sei alleato hanno una visione diversa.
Che poi in questo caso la visione del PD sia sbagliata e influenzata da scorie del passato che non avrei più voluto sentire è un altro discorso.
Se non accetti il principio per cui ogni tanto devi fare una sintesi di posizioni divergenti non riesci a governare e quindi non riesci a ottenere niente di tutti gli obiettivi che ti eri proposto, e puoi allora tranquillamente rassegnarti a lasciare l'Italia in mano ai vecchi partiti che l'hanno condotta sul lastrico.
Prima, nei 14 mesi con la Lega, si era, è vero, giunti a un accordo su qualche legge ma, fondamentalmente, vi era un clima di tensione continua e insopportabile, provocato ad arte dai leghisti che si comportavano come se fossero perennemente in campagna elettorale.
Non è che col PD siano tutte rose e fiori, molte cose sono simili nella visione del PD e dei 5 Stelle ma molte sono differenti, inoltre nel PD c'è ancora la cappa opprimente di Renzi, ma noto uno spirito di collaborazione e una lealtà sicuramente maggiori.
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Reddito e malafede
Non passa giorno che qualcuno non infanghi la eccezionale misura del reddito di cittadinanza... nessuno però dice le cose come stanno.
Innanzitutto, su due milioni e mezzo di beneficiari a cui effettivamente è cambiata la vita, fino ad oggi sono stati scoperti solo 341 furbetti (0,0001%).
Il fatto poi che siano stati scoperti pone a favore della misura perché vuol dire che i controlli si fanno e sono efficaci e, infine, nessuno dice che tutti questi 341 percepivano già il reddito di inclusione, il cosiddetto Rei, solo che nessuno controllava e nessuno aveva interesse a dire che vi era qualcuno che lo percepiva indebitamente...
Come ci ricorda Tridico, presidente dell'INPS, finché non si pagano le tasse si chiude un occhio ma se si prende indebitamente il reddito di cittadinanza si sparano i titoli sulle prime pagine dei giornali.
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giovedì 6 febbraio 2020
“FilmTv” e “Maria è con te”
Questa mattina, all’interno del negozio del mio edicolante-libraio, cerco “FilmTv”, che acquisto per conto di mio fratello tutte le settimane (generalmente il martedì, anche se oggi era giovedì). Sono consapevole di avere appena rivelato un dato sensibile.
Non lo trovo. Poi lo vedo.
Era posizionato 30-40 cm a sinistra della sua collocazione abituale.
L’edicolante lo ha notato, e io ho rimarcato la cosa. Ha detto che già un altro cliente aveva avuto un’incertezza e glielo aveva fatto notare.
Al posto di “FilmTv” vi era (casualmente o, come sostengo io per poter accusare scherzosamente il titolare, per precisa scelta di marketing) “Maria è con te”, rivista di cui bellamente ignoravo l’esistenza (ed è ero più felice).
Tutto questo per dire che quando effettuiamo gesti banali e consueti (come allungare la mano verso FilmTv ogni martedì) il cervello mette il pilota automatico e guida la mano esattamente nello stesso punto di sempre, senza che noi si debba fare alcunché per trovare il punto: è memoria visiva/gestuale.
E, se FilmTv è più in là, spodestato da una pubblicazione para-religiosa di cui i più non sentono la mancanza, l’aggancio fallisce (Houston, Houston, abbiamo un problema...) e noi ci restiamo male.
Quello che mi sono chiesto, uscendo dal negozio, è come mai in queste cose che potremmo definire minimali, come il compito di giudicarci meccanicamente verso un settimanale, il cervello risulti essere così efficiente e preciso, al punto da ricordarsi in maniera così accurata la collocazione dei prodotti acquistati di solito, mentre in molte altre cose (nettamente più rilevanti) risulti del tutto inefficiente o addirittura scandalosamente passivo o incompetente.
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Soldi buttati
E’ un bel mondo, è un bel Paese quello in cui al Conad il parcheggio è gratis e all’ospedale costa e pure salato.
E’ un bel mondo, è un bel Paese quello in cui gli ospiti illustri ricevono compensi assurdi per prendere parte a Sanremo, mentre dovrebbero andare gratis (vedi Lopez e Shakira al SuperBowl) per motivi intuibili.
E’ un bel mondo, è un bel Paese quello in cui la fidanzata di Ronaldo, per fare un giretto sul palco dell’Ariston e garantire la presenza del borioso Cr7 in platea, chiede (pare) 140mila euro, mentre gli orchestrali di seconda fila, quelli “precari”, se non erro per 5 serate di musica tireranno su 250 euro in tutto.
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Il citofono ci salverà
Pare (lo hanno detto gli stessi leghisti, se ricordo bene) che il traffico di droga sia calato, nel quartiere in cui Salvini importunò cittadini ignari suonando al citofono ad uso campagna elettorale modalità indegna ON.
Direi che la cosa si può capire: bisognerebbe essere scemi, oltre che spacciatori, per continuare sin da subito ad agire in una zona che è stata di recente così tanto sotto i riflettori.
In ogni caso abbiamo forse trovato il rimedio allo spaccio: per debellare questa piaga, basterà suonare citofoni a casaccio e molestare ignari cittadini un po’ in tutti i quartieri chiacchierati.
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mercoledì 5 febbraio 2020
Maiali mangiapane a tradimento
E' facile parlare quando ti entrano in tasca migliaia di euro, pensiamo a chi non arriva a fine mese e fatica a dar da mangiare ai suoi figli. Il Rdc è una misura logica, che l'Italia ha stabilito in netto ritardo (al solito) rispetto ad altri Paesi più evoluti ed è solo il primo passo. Davvero, solo il primo passo.
Chi sta bene, stia bene ed eviti di scrivere o dire cose infami.
Son poi gli stessi, spesso, che bruciano paccate di euro per fare referendum inutili o per il fatto di non accettare l'election day. Non diciamo nulla, poi, sugli acquisti di armi, sul trattamento di favore alla Chiesa, etc. E su evasione e corruzione. Soldi per star bene tutti ce ne sarebbero eccome, se li levassimo dalla bocca dei maiali mangiapane a tradimento che si abbuffano a spese nostre in spregio alla morale e alle leggi.
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martedì 4 febbraio 2020
Due regolamenti
Forse non è chiaro, forse io mi spiego male, forse voi avete bisogno di leggere due volte :-)
Il punto non è se il 2-2 era da annullare. Magari da regolamento di quest'anno (FOLLE), lo è pure.
Il punto è che tale regolamento è folle e soprattutto che a una c.d. big un gol così non lo togli, altrimenti poi ti trovi a coltivar rape in Siberia. Quindi il problema non è solo il regolamento idiota, ma l'esistenza di due regolamenti (tu protesti una volta, giallo! l'avversario protesta 97', nulla).
Vecchio problema gravissimo del calcio italico malato.
Se Piero (nome di fantasia), arbitro, sbaglia con noi, se ne parla 2 minuti e non succede nulla (giustamente, dato che tutti possono sbagliare e che la Samp non ha potere mediatico e ha stile e sportività); se sbaglia con una big, viene crocifisso, offeso, infangato, sezionato, ricusato e la sua carriera è a rischio. E' quindi ovvio lo stato d'animo col quale un arbitro in Italia arbitra.
#sampnapoli
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sabato 1 febbraio 2020
RIECCOLO con le frontiere da chiudere
C’e’ il coronavirus e: chiudiamo tutte le frontiere, di aria, di terra, di mare!Italiani!!!! 🙂 Il tono è quello, spiace, non è colpa mia, è colpa sua che lo ha, quel tono fra il ridicolo, il cialtronesco e il ducetto.
Il governo ha dormito, è incapace! ha perso tempo e non fa quello che dovrebbe! Spezzeremo le reni al virus!!! (Peccato che non sia greco!)...
Poco importa che nessuno a parte l’Italia abbia bloccato i voli, misura forse anche eccessiva, o forse no, non saprei.
E poi, a chi gli chiede se mangerebbe cinese: io per fortuna stasera mangio a casa, poi domani mangio toscano, emiliano. Insomma, aiuta i ristoratori cinesi... Non ha la minima idea di cosa voglia dire essere un politico (non ne ha le capacità, del resto: sa solo acchiappar voti soffiando sui peggiori istinti), non sa che occorre pesare le parole, che hai una responsabilità enorme, verso tutti, verso gli Italiani nati in Italia, ma anche verso gli Italiani nati altrove, e verso gli stranieri che qui risiedono o aggiornano o transitano, e verso tutti i popoli di tutti i Paesi del mondo. Non sa nulla, semplicemente non è adatto, come se io discettassi di capelli, come se facessimo contare gli scudetti vinti a uno juventino, come se chiedessimo a un gatto di risolvere un’equazione.
Che pena.
Il coronavirus è temibile, spero di non averne nulla a che fare, né io né familiari o amici. Ma, allargando il discorso da Salvini al resto del mondo, il virus della cialtroneria (cit. Lucarelli), dell’intolleranza, della paura nei confronti dello straniero, del razzismo ente o conclamato, dell’omofobia, della xenofobia, della famiglia tradizionale e poi hai divorziato 18 volte, del mito del lavoro e poi non hai mai lavorato in vita tua, della mente ristretta sono altrettanto pericolosi, e molto più persistenti, financo inguaribili. Un cazzaro (cit. Travaglio) al bar fa pochi danni, uno in posti di responsabilità è dannoso come la peste.
E, in Italia e in altri Paesi, certi partiti questi virus li coccolano, li carezzano, ci fanno l’amore, quando proprio non decidono di esprimerli direttamente (vi ricordate Borghezio, tanto per citarne uno? Quello che puliva con alcol i sedili dei treni sui cui si erano sedute delle presunte prostitute? O Fini, quello de “I maestri omosessuali non possono insegnare”? O Fontana, che parla di razza bianca? O il Salvini dei napoletani che puzzano? Gli esempi sarebbero decine e decine).
Il razzismo, se espresso da chi ha rilevanza pubblica, dovrebbe essere punito il doppio.
E comunque ha ricominciato coi soliti tweet a metà fra l’irrilevante e il lisergico, giusto per dare un titolo al giorno ai media servi, giusto per raccattar qualche voto da chi ragiona con la pancia, o peggio...
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Img: Wikipedia
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