Tu puoi credere in un dio.
Io ti seguo con interesse. Dico davvero.
Ma, sappi, la sua esistenza non è necessaria per spiegare la nascita dell'Universo: questo dice la scienza. Un vero peccato, perché avrebbe spiegato tante cose. A cacchio, ma le avrebbe spiegate.
Ma tu puoi credere in un dio.
Sei libero di farlo e, ripeto, io ti supporto moralmente. Sono con te!
Le chiese mi piacciono: è storia, archiettura, pittura, scultura, paesaggio.
I riti mi affascinano. E' uno dei motivi per cui apprezzo la società inglese.
E puoi, per esempio, non mangiare carne di maiale, non bere. O non mangiare carne il venerdì. Ci vedrei pure bene un obbligo per i legumi il martedì: fanno bene.
O puoi andare a messa etc. O mandare tuo figlio a catechismo. E credere che il ragazzo di bianco vestito sia infallibile.
Certo, sarebbe logico che a pagare il tuo catechismo non fossi io...
(a proposito: in primaria 1h inglese, 2h religione: quando si dice aver capito tutto)
Ma non devi dire agli altri in cosa devono credere e cosa devono fare della loro vita.
Accontentati di uniformare la tua alla dottrina che ti ha rapito il cuore.
La religione è un fatto privato.
Esternamente a me basta che ti comporti eticamente.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
Nessun commento:
Posta un commento