In 10 contro 11 per un'ora e 10'. Un rigore contro all'88'. Alla fine l'Inferno è rimasto a bocca asciutta, ed ecco un punto pesantissimo che ci porta a 37. Troppi errori, alcuni imbarazzanti. Ma sudore e sangue. La voglia di non mollare: davanti alle folate di un Sassuolo paziente e convinto di farcela come un ragno che osserva la mosca impacciata nella ragnatela, la forza di restare compatti e di tenere le giuste distanze tra i reparti. E poi, sul ciglio del baratro, l'immenso Viviano. Ecco Sassuolo-Samp al Mapei Stadium di Reggio nell'Emilia: una piccola impresa, dopo l'amarezza del Milan e di una partita giocata contro tutto e contro tutti.
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