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sabato 30 aprile 2016

Prima premiavano l'ubriaco assassino, adesso massacrano il povero cristo

La nuova legge sull'omicidio stradale è fatta male: vi stupite, dato che l'ha concepita questo governo? Da secoli aspettiamo una legge che punisca severamente chi si droga, beve e poi uccide al volante, magari fuggendo, cavandosela con un buffetto sulla guancia; adesso arriva e ci lamentiamo? Eh già. Vediamo perché. Non è che una legge, anche se fatta male, debba soddisfare per forza chi da tempo immemorabile aspetta una legge, fatta bene.
Siamo passati da un eccesso all'altro: per decenni abbiamo visto persone uccidere e poi uccidere di nuovo e riavere sempre la patente, considerato un diritto ineliminabile del cittadino italiano, patente che del resto si ottiene facilmente, non ci vuole questa scienza. Ebbene, adesso la si prende sempre facilmente, ma se fai un normale incidente da distrazione (chi vuole fare un incidente? ovvio che se succede, almeno uno dei due un piccolo errore l'ha fatto) sei quasi rovinato. E senza aver bevuto o esserti impasticcato, qui sta l'assurdo.
Esempio chairificatore. Ad un incrocio, con la tua auto, senza passare col rosso, senza aver bevuto o esserti drogato, senza aver superato i limiti, per distrazione non ti accorgi che quello davanti a te, in motoretta, si blocca e lo prendi. Ti sei distratto mezzo secondo, capita; lui ha inchiodato, probabilmente senza motivo. Cade e si frattura qualcosa. Ti fermi, lo aiuti, chiami i soccorsi. Ospedale. Assolutamente non in pericolo di vita. 45 giorni di referto. Ebbene, rischi concretamente 5 anni senza patente. Tempi biblici perché tu sia giudicato. Se il tuo lavoro è, poniamo, autista di bus, perdi pure il lavoro.
Vi sembra normale? Un incidente con conseguenze non gravi, dovuto a una distrazione, senza aggravanti o fughe o chissà che, punito così severamente?
E' l'ipotesi base, d'altra parte un incidente presuppone quasi sempre un errorino di una o più persone, di rado è solo fatalità. Se dai 5 anni in questo caso, vuol dire che siamo passati da un eccesso all'altro: l'ubriaco assassino impunito, prima; il povero cristo che sbaglia una cosa a spasso,  adesso. Qualcosa non torna. Guardate che a tutti può capitare di tamponare un motorino o di causare 50 giorni di referto a un passante che si butta come un pazzo sulla strada sbucando da dietro una vettura in sosta, non si richiede malafede o istinto omicida.
Al di là del fatto che mi pare che le forze dell'ordine brancolino ancora nel buio quanto a capacità di applicare il nuovo codice, dico che non ci siamo.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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