Ventilata apertura del centro commerciale locale il primo maggio: una notizia che innesca una riflessione più ampia. Il mondo va avanti (attenzione: non ho detto che progredisce, ho detto che va avanti), adesso si apre anche la domenica, la notte (acquistare due etti di crudo alle due di notte è un'esperienza formativa impagabile), si tiene aperto il 25 aprile (!).... Aprire il primo maggio non è una scelta, come quella (per quanto mi riguarda irrispettosa) del 25 aprile. E' un'offesa, un calcio nei denti alla storia, al lavoro. Non vi può essere lavoro, e rispetto per il sacro lavoro, se si demolisce lo Statuto, si inventano contratti di merda, si precarizza il futuro delle persone e si paga l'operaio con quattro spiccioli. Non vi può essere lavoro, e rispetto per il sacro lavoro, se non si rispettano le feste, le sacre feste.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
Nessun commento:
Posta un commento