ALLA FINE I PIÙ DEVOTI sono i più disperati.
Chi non cerca la spiegazione di tutto e quindi di niente in una confessione religiosa è uno che ancora ci sta dentro, tutto sommato: con le sue difficoltà e incertezze, certo, ma anche con la capacità di andare avanti mantenendo i dubbi e le paure.
Chi si affida alle braccia di un Dio consolatore costruito su misura ha raggiunto un livello tale di disperazione da dover affidarsi a qualcosa di più grande e di apparentemente risolutivo.
Non sono individui da biasimare. Forse, da invidiare.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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