domenica 2 giugno 2019
Caro omofobo, sei nato perdente
Cara sentinella in piedi (col cervello seduto), caro cattolico o omofobo laico, caro Modenese o Italiano che ieri hai manifestato con altri tre gatti la mattina per "riparare" (i neuroni di chi discrimina? hai fallito), che in settimana hai vomitato nefandezze su giornali e web e che sempre e ovunque non manchi occasione per scendere in piazza a mostrare al mondo le tue lacune umane e culturali, caro leghista, caro fascista, caro nazista, caro suprematista di 'sta cippa, io non scendo in piazza per chiedere un favore, e non lo chiedo a te. Ti è chiaro il concetto o urge un disegnino?
Io scendo in piazza per rivendicare un diritto che mi spetta e che finora mi è stato negato da Stati vigliacchi fatto di vigliacchi, schiavi di impressionanti limiti mentali e di una confessione religiosa antiumana, e da persone come te che non perdono occasione per spruzzare il loro odio e la loro intolleranza sui fiori della vita, facendosi forza di dogmi farlocchi inventati da quattro scappati di casa e generalmente identificati col termine di "religione". Gesù non ha mai detto quel di cui tu cibi il tuo stanco cervello e se ti incontrasse ti prenderebbe a schiaffi dalla mattina alla sera, in un coro di angeli plaudenti.
E per rivendicare quello che mi spetta e che prima o poi, che ti piaccia o no, avrò, io scendo in piazza come diavolo mi pare, in giacca e cravatta o col birillo dipinto di rosso e in bella vista. Se tu scendi in piazza con la tua faccia e quelle idee da vomito che si rincorrono nel tuo cervello fra gli ampi spazi lasciati liberi dai radi neuroni affaticati, io potrò ben scendere in piazza con le tette al vento.
Vestito come un lappone o nudo come sono nato avrò sempre ragione e mi spetterà sempre quel diritto che tu non vuoi mi sia riconosciuto. "I diritti sono come il sole, se io mi abbronzo a te non tolgo nulla."
Perché il modo in cui mi vesto quando rivendico un diritto non inficia la mia rivendicazione. Io sono libero di chiedere quel che mi spetta saltando e ballando o sfilando muto e triste, vestito o nudo, a piedi o volando. Io non chiedo, io pretendo quel che tu hai e che spetta per diritto naturale anche a me. Sei tu il ladro, l'usurpatore, il violento, il cattivo. Pensa tu a dotarti di idee migliori, perché le idee sono il vestito dell'anima e tu, in questo campo, fai un po' schifo.
Noi non ci fermeremo mai, come non ci siamo fermati quando abbiamo dovuto combattere contro la schiavitù, la discriminazione razziale, il nazifascismo, l'oscurantismo. Noi combattiamo con la forza delle nostre semplici e meravigliose idee. Abbiamo vinto tutte le battaglie e vinceremo anche quelle ancora aperte. Perché tu e i tipi come te hanno la parola sconfitta tatuata in fronte. Siete perdenti, avete una visione delle cose del mondo che farebbe impallidire le nostre antenate scimmie.
Le vostre idee vi qualificano come appartenenti a stadi evolutivi nettamente inferiori: non è disprezzo, il nostro, badate bene. E' empatia, è compassione, è vicinanza.
Noi non vi odiamo, né vogliamo vendicarci. I violenti siete voi. Noi vi amiamo, come si ama il cretino che sbaglia e che, ahimè, è sempre un essere umano, quindi con diritti e doveri pari ai nostri.
Ma voi perderete. Avete già perso, siete sconfitti che camminate.
Noi camminiamo a testa alta, petto in fuori e cuore sereno, voi curvi e gravati dall'ombra umida e pesante di pregiudizi orribili e lacci mentali che tolgono ossigeno.
Nei vostri salotti avete il crocifisso, sul comodino i rosari, nel cuore una steppa, gli occhi due vetri, il sorriso una tagliola. Cianciate di amore e famiglia e seminate odio. Non sapete di cosa parlate. Smettete di andare a Messa e di pregare, state offendendo Dio, oppure venerandone uno sbagliato e malvagio che, una volta morti, vi mangerà.
Love & Peace
LGBT
L'omofobia è violenza, non è un'opinione.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
Etichette:
amore-amicizia-sesso,
religione,
società-attualità-costume
Nessun commento:
Posta un commento