Mi sapreste citare il nome di qualcuno che, per avere ucciso persone in un incidente stradale, magari sbronzo o drogato, ha fatto più di due anni di galera (ma quando?) e non ha più avuto la patente?
E mi sapreste citare il nome di alcuni casi di cronaca nera in cui la sentenza sia arrivata sulla base di prove certe e inoppugnabili e non sulla scorta di confessioni poi ritrattate, testimonianze o indizi per quanto non banali, al punto che tutto può sempre essere rimesso in discussione perché nulla è veramente certo?
E il nome e cognome di qualcuno che abbia evaso milioni o gettato sul lastrico migliaia di innocenti e si sia fatto almeno qualche mese di galera?
E di qualcuno che abbia ucciso senza motivo (ammesso che ne esistano) e sia stato condannato al massimo della pena, senza sconti, benefici etc?
Fino a quando le pene saranno mal proporzonate e incerte, la giustizia lenta, la prescrizione operante, il garantismo (una vera malattia) dominante e le carceri inferni sulla terra (invece di, semplicemente, luoghi di privazione della libertà) la situazione peggiorerà costantemente, semplicemente perché delinquere non porta, spesso, a grandi conseguenze negative e e anzi, spesso, conviene, quindi basta avere un’etica scadente per praticare il crimine.
Attenzione: le leggi le scrivono i politici. Quanto destinare in termini di risorse alla Magistratura e alle Forze dell’ordine lo decidono i politici. E’ chiaro che se fra i politici pullulano corrotti e delinquenti non possiamo aspettarci nulla di buono quantoa giustizia e legalità.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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