Veramente straniante ieri l’atmosfera a Marassi.
Nessun discorso (lo avevo detto o no?): noi non commemoriamo. Si commemora un ex calciatore, non un fratello.
Atmosfera composta, zuppa di lacrime ma composta. Cielo plumbeo, cuori plumbei. Tanti ricordi. La nostra vita, la nostra gioventù, l’epopea di chi, piccolo, ha detto: voglio dimostrare che si può arrivare alla vetta anche portando avanti certi valori sempre più dimenticati dai cosiddetti grandi.
Cori lancinanti.
Che effetto risentire quel coro, a lungo, durante il match, alla fine... come se Luca fosse in campo in quell’istante, come è stato così tante volte...
E Luca dopo tutto c’era. Un amore così forte lo ha raggiunto, prima dell’ultimo viaggio verso il nulla, dopo il tutto che è stato come uomo e come sportivo.
“Luca Vialli Luca Vialli Luca Vialli alè alè
Noi ti amiamo e ti adoriamo
Tu sei meglio di Pelè”
Quante volte lo abbiamo ascoltato e cantato... autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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