venerdì 24 maggio 2019
A r g i n e
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La presente, ça va sans dire, vale pure come dichiarazione di voto in vista delle Europee (per Salvini e Meloni: Politiche, sic),. Il voto è segreto ma se chi vota preferisce dirlo lo dice.
E io lo dico, di solito, sia perché io detesto chi tutto l'anno critica, stigmatizza, attacca, senza mai fare endorsement (e su Fb siete in tanti), sia perché io amo che si sappia, quando parlo di una persona o di un partito, sia se ne parlo bene sia se ne parlo male (e chi mi legge sa che parlo male più di alcuni che di altri ma prima o poi qualche critica arriva a tutti, basta leggermi sui vari canali -ma capisco che non posso chiedervi sacrifici così enormi, avete già da sopportare i reality e i talent, poveretti), se comunque alle ultime votazioni l'ho votato convintamente, l'ho votato per disperazione o l'ho schifato proprio.
Quel che pensavo nel 2018, e negli anni precedenti, è tuttora valido. Cioè lo trovo aderente alla realtà dei fatti e ancora lo approvo (approvarsi fra sé e sè non è scontato, anche se parrebbe una cavolata). La necessità di un cambio di rotta radicale nel modo di concepire il c.d. potere, la gestione della cosa pubblica e il rapporto coi cittadini e di combattere la ineguale distribuzione delle risorse che affligge l'umanità è tuttora viva e impellente, in Italia come in Europa, quindi non vedo perché non continuare dare fiducia a chi, unico, pare essere in grado di garantire una buona discontinuità col vomito che abbiamo alle spalle, pur restando nel sacro letto del fiume dell'antifascismo benedetto dalla Costituzione.
Io non cambio idea per via di quattro tg del menga, tre giornaloni di scribacchini servizievoli o due sondaggetti, né in base ai risultati elettorali. Un'idea, se mi pare buona, è tale al 2% (quante volte ho votato forze che non sono mai andate oltre) come al 40%. Anzi, devo dire che un Movimento al 33 stona, in quel 33 ci sono tanti opportunisti e ondivaghi e poco convinti, di cui è meglio liberasi, accogliendo qualche convinto in più, o restano anche di meno, ma migliori. Direi che mi ha sempre stupito pensare a un Movimento largamente sopra il 25, proprio perché propone temi poco accattivanti anche se importanti, non è ammanicato col potere finanziario, religioso ed economico e non ha media al proprio servizio con cui inondare e influenzare pesantemente l'opinione pubblica. In altre parole, il 33 mi ha sempre stupito. Un 33 raggiunto solo con un blog, senza usare soldi pubblici in campagna elettorale, senza avere tv o giornali e anzi avendoli quasi tutti contro, mi ha sempre stupito. Ecco perché penso che, a meno che i 5stelle non si faranno due tv e due giornali (cosa che detesterei), anche alle prossime Politiche (non domenica, queste sono Europee) avremo valori percentuali più modesti ma più logici e soprattutto più granitici e stabili. I voli di fantasia, il calcolo dei voti, le bolle gonfiate da mesi di campagna elettorale permanente è meglio lasciarli agli altri, ai professionisti della politica e dell'inciucio, a quelli che in politica passano 50 anni e poi ne escono con vitalizi da nababbi.
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A r g i n e
Una cosa che a molti sfugge è che il Movimento, oltre ad essere una forza non compromessa, trasversale, post-ideologica (nei limiti in cui sia possibile esserlo), e ovviamente a suo agio nell'alveo naturale antifascista e costituzionale, in questi anni difficili di deriva fascista o comunque di cattodestra un po' ovunque, funge anche da formidabile argine democratico e da contraltare rivoluzionario rispetto alle istanze di restaurazione che spirano sempre più forti, oltre ad aver il merito di aver portato all'attenzione nazionale temi mai affrontati o dimenticati da decenni (aiuti sostanziosi alle fasce più povere, risarcimenti ai truffati delle banche, attenzione alle tematiche ambientali, legalità, uso coscienzioso delle risorse pubbliche, rispetto per gli elettori, etc.)
In attesa che a proporsi come premier o forza di governo sia direttamente Gesù con la Trinità, diciamo che possiamo accontentarci, e parlo soprattutto a chi davvero non ne poteva e non ne può più di tutti questi figuri che hanno governato a turno negli ultimi trent'anni, sconciando e depredando questo Paese in modo vergognoso, e adesso si propongono per l'ennesima volta come salvatori della patria.
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(fonte immagine: wikipedia)
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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