Io ascolto tutti ma do retta solo a chi ha credibilità.
La credibilità te la costruisci in un certo intervallo di tempo, è una costruzione lenta che ha mattoni solidi.
Quindi se Piero Angela mi dicesse che il vaccino è rischioso, valuterei in un certo modo.
Se me lo dice un dottorino fino a ieri sconosciuto o un tuttologo del cazzo o un minchione negazionista o un’infermiera che vuole il suo quarto d’ora warholiano, valuto in un altro.
Perché la scienza non è proprio come il tempo, non è un argomento di cui si possa parlare anche se si è privati della maggior parte dei neuroni (piove/va a migliorare/che freddo).
Occorre sempre stare attenti, valutare tutto con spirito critico, non accettare mai niente acriticamente, è vero. I furbi abbondano, alcuni complotti ci sono, ed è bene stare con le antenne dritte.
Ma questo non vuol dire dar retta fideisticamente al primo disagiato che butta giù due righe su un social o che, forte della sua divisa e del suo lessico da specialista, mette in fila belinate su belinate. autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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