Quello che sta facendo il microbo sarebbe ingiustificabile e inopportuno, in piena pandemia, ANCHE se fosse sostenuto da ragioni politiche con un minimo di decenza.
Invece dietro ai vaniloqui politici di Mr. 2% non c’è una sola idea valida: solo caxxate raccogliticce, bufale, richieste impossibili, ricattucci, trappolette, scemmenze e dispetti che neanche all’asilo.
Si comporta da leader politico, è un nano.
Non ha contezza dei suoi epici limiti: questa non consapevolezza vena la tragedia in corso dei colori pallidi ma persistenti del ridicolo.
Lo conosciamo bene. Sappiamo come ragiona, come governa. La nostra opinione pessima su di lui è fondata.
Politicamente è il nulla. Umanamente pessimo (tanto per dire: bugiardo seriale, quindi inaffidabile).
E’ un danno per il Paese.
Nell’estate del Papeete si voleva far cadere il governo per fermare la legge sulla prescrizione, l’estromissione di Autostrade, i dubbi sul Tav e per capitalizzare il vagheggiato 40% dei sondaggi.
Oggi un’intera casta marcia e lercia vuole mettere le mani sul denaro del Recovery, oltre che perseguire gli obiettivi citati. E usa irrilevanti strumenti indiretti, posizionati però nella fessura giusta. Fidando nel fatto che non si può votare in piena pandemia e col Recovery in corso.
Quello che il microbo ignora è che ha ache fare con un gigante, e che si può benissimo andare avanti con voti terzi e poi votare a maggio, spedendolo così nello spazio per sempre.
Questa non è politica. Ma nemmeno per sogno.
Spero che Conte lo stanghi in maniera orribile. autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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