Innanzitutto questo video ci serve per ricordare che anche ai concerti dei Beatles vi erano scene di delirio e di isteria collettiva, specie da parte dei giovani... Come oggi, certo.
Ma quella era MUSICA. Oggi, spesso, non lo è.
Yesterday... si è già detto tanto, che dire di nuovo?
E’ una delle 10 più belle canzoni di sempre, da quando esiste l’uomo sulla Terra...
Suddenly, I’m not half to man I use to be
There’s a shadow hanging over me....
Yesterday
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Living is easy with eyes closed
Misunderstanding all you se
It’s getting hard to be someone
But it all works out
It doesn’t matter much to me
Nothing is real...
Lennon è un grande.
Strawberry Fields Forever
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Prima parte Eleanor Rigby
Poi, da 4:50, Strawberry Fields Forever
Per molti gli Scarafaggi (meglio: Coleotteri, Beetle vuol dire coleottero, poi storpiato in Beatles, riferendosi anche a Beat) han fatto solo canzonette.
Questa è Musica.
Vi lascio la trap. (Preferisco Trap, il Giuan di Cusano Milanino)
Per carità, può divertire...
Ma questa non diverte: delizia, ricopre l’anima di caramello, ti fa volare più in alto delle nuvole, ti eleva, ti fa toccare l’infinito.
La trap, ahaha.
Eleanor Rigby e Strawberry Fields Forever
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Sperimentali disarmonie in “We Can Work It Out”
E vogliamo parlare di quelle che Wikipedia definisce “parti sperimentali disarmoniche a 3/4 nel tempo di 4/4”?
Assolutamente divine.
McCartney: “ I took it to John to finish it off, and we wrote the middle together. Which is nice: 'Life is very short. There's no time for fussing and fighting, my friend.' Then it was George Harrison's idea to put the middle into 3/4 time, like a German waltz. That came on the session, it was one of the cases of the arrangement being done on the session.”
Vi rendete conto di quali geni fossero?
“For fussing and fighting, my friend”
“So I will ask you once again”
La canzone fu scritta da Paul e John e si riferisce probabilmente alla relazione di Paul con Jane.
We Can Work It Out
“In We Can Work It Out, Paul did the first half, I did the middle eight. But you've got Paul writing, 'We can work it out / We can work it out' – real optimistic, y'know, and me, impatient: 'Life is very short, and there's no time / For fussing and fighting, my friend.'
In author Ian MacDonald's view, some critics have overemphasised the extent of McCartney's optimism in the song and neglect the toughness in passages written by McCartney, such as "Do I have to keep on talking until I can't go on?" Lennon's middle shifts focus from McCartney's concrete reality to a philosophical perspective in B minor, illustrating this with the waltz-like passage suggested by Harrison that leads back to the verse, possibly meant to suggest tiresome struggle. Rather than a formal change to 3/4 time, the waltz effect is created through suspensions and triplets within the regular 4/4 rhythm.”
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ELEANOR RIGBY
è una canzone incredibile. Scritta da Paul e da lui arrangiata assieme a George Martin, fu pubblicata nel 1966. Racconta una storia straziante e ha una melodia sopraffina. Ha la stessa dignità della musica classica. Le viole, i violoncelli e i violini sono magici. La fidanzata di Paul (Jane) gli fece conoscere il grande Vivaldi (adoro “L’estate”) e Paul decise per i violini, tanto ne rimase colpito.
Eleanor Rigby è una delle tante perle che i Beatles ci hanno regalato. L’album è Revolution e la canzone fece scalpore, per la sua malinconia e per la sua drammaticità. Parla delle persone sole, ma non nel senso che non sono accompagnate, nel senso che sono schiacciate dalla solitudine, oppresse da questo stato, che non riusciranno mai a superare. Una barriera li divide dagli altri e questa barriera non si sbriciolerà mai.
Eleanor Rigby raccoglie il riso che è rimasto a terra, in chiesa, dopo la celebrazione di un matrimonio. La chiesa è vuota, è tristissima. Tutto è silenzio, solitudine, mestizia. Eleanor vive in un sogno, si trucca e aspetta alla finestra...
(Eleanor Rigby
Picks up the rice in the church where a wedding has been
Lives in a dream
Waits at the window...)
Padre McKenzie scrive le parole di un sermone che nessuno ascolterà (Writing the words of a sermon that no one will hear)
(Darning his socks in the night when there's nobody there)
Eleanor morirà e sarà sepolta da padre McKenzie in quella chiesa, nessuno verrà al funerale.
(Eleanor Rigby
Died in the church and was buried along with her name
Nobody came)
Nessuno fu salvato, il finale è drammatico. (No one was saved)
Nemmeno Dio li volle.
All the lonely people
Where do they all come from?
All the lonely people
Where do they all belong?
Eleanor Rigby
E ascoltate anche qui
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autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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