Premesso che io non stimo la LegaNord dal giorno della sua nascita (basta vedere cosa ne scrivevo/pensavo a metà '90), e che non l'ho mai votata (non voto formazioni che carezzano xenofobia, omofobia e razzismo, tanto per cominciare, e tralasciando poi tutto lo schifo successivo, alleanza organica e perenne col delinquente, 60 leggi ad personam, scelte politiche scellerate e comunque non utili, cattofobia, etc), nei 14 mesi in cui era alleato (di programma) con le Stelle, ho notato una cosa su Salvini.
E cioè che gli danno addosso tutti attribuendogli 10 colpe, quando ne ha 9, al massimo 9 e mezzo (hai detto niente). E che lo considerano pericolosissimo mentre non lo è (nemmeno innocuo, ok), fascista mentre non lo è (lo fa). Lo fanno perché sono avversari politici quindi criticano a prescindere. E la natura di queste critiche, a volte eccessiva o infondata, le indebolisce purtroppo, quando invece dovrebbero essere, e vorrei che fossero, belle forti.
In quei mesi succedeva spesso perché essendo alleato delle Stelle attirava la ferocia di chi non stima Salvini e anche di non stima, chissà perché, le Stelle (sindrome della poltrona persa, temo). Cioè i cosiddetti sinistri. Quindi effetto doppio.
Allora do un consiglio: criticatelo per quello che fa, quello che non fa e quello che dice, ce n'è d'avanzo! Se alle 9 critiche sacrosante ne aggiungete una stupida per far numero, paradossalmente gli fate un favore, lo rafforzate.
Io dico che se lo si critica sui fatti lo si può demolire dialetticamente/politicamente con gran facilità: parla alla pancia della gente ma è basico e non fa fatti. Se aggiungete ogni tanto 1 critica campata per aria perdete credibilità.
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