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mercoledì 8 gennaio 2020

Crazia 2020 (demo)


Sta per uscire il nuovo videogioco strategico-sociale per Pc e Playstation "CRAZIA 2020” (DEMO).

Oggi ho scaricato la versione DEMO di un nuovo gioco, CRAZIA 2009. Molto divertente, ho cercato di acquistare la versione full ma non si trova, sembra che esista solo questa. Funziona così: ci sono due palazzoni in cui ogni giorno entrano ed escono sui mille omuncoli, tutti o quasi tutti
con giacca e cravatta e accompagnati da altri ometti che in genere hanno una o due borse in mano o a tracolla; alcuni hanno un seguito più numeroso, composto da omaccioni più grandi e robusti che seguono o precedono a distanza i nostri personaggi. Camminano spediti, sembra sempre che abbiano un gran bel daffare, se qualcuno dei passanti rivolge loro la
parola tirano dritti a muso in su, se qualcuno urla qualcosa loro fan spallucce, se ricevono applausi un timido sorriso compare sui loro volti tirati di uomini impegnati. Molti di loro hanno facce ottuse e anonime, dalle quali traspare evidente la loro irrilevanza.

Trascorrono ore in questi palazzoni, seduti su
scranni di pelle a sonnecchiare, a bisticciare, a scrivere, a parlare con chissà chi al cellulare, a far soste al baretto, a leggere discorsi scritti da altri, a schiamazzare, fischiare e tirare cose in aria quando a parlare è uno di quelli vestito con colori diversi.
L’abilità del giocatore consiste nel non fare nulla di definitivo o decisivo dando però sempre l’impressione di salvare il mondo.
Gira molto denaro, ci si scambiano favori, l’intrallazzo è una delle armi più usate dai player. Lobby e corruzione spadroneggiano.

In questo gioco ci sono anche una decina di emittenti televisive, tutte farcite di sciempiaggini e tutte controllate da questi ometti o dai loro capi o dai loro amici: se ne servono per influenzare il popolo, l'altro grande protagonista di questo gioco di ruolo, pubblicizzando fino alla noia le
posizioni che condividono, demonizzando quelle che non approvano e gli ometti che le sostengono, cercando di addormentare il cervello dei telespettatori con programmazioni insulse e per imbecilli, per giunta
strapiene di spot pubblicitari insulsi pagati a prezzo d'oro da
imprenditori amici: in questo modo addomesticano gli elettori e li spingono a porre la fatidica X sul simbolo del gruppo in cui stanno ogniqualvolta ci sono le elezioni, uno degli eventi più rilevanti del game in questione.
Una delle tattiche più affidabili è quella usata dal capitano verde, consistente nel fare campagna elettorale permanente: i risultati al momento del voto saranno notevoli.
Non far niente dando l’impressione di poter fare tutto è la vera chiave del successo, unita a una notevole abilità di manipolazione del pubblico attraverso tv e social.

Quasi ogni sera, dopo cena, i più famosi tra loro si recano
negli studi di queste tv per accapigliarsi un po' in diretta, su temi di attualità: ne risultano dibattiti faziosi e caciare inverosimili che divertono e disgustano chi vi assiste, generando però una specie di invincibile dipendenza dal tubo catodico. Il giorno dopo i principali giornali e le principali riviste parlano di quel che è accaduto in tv il giorno prima ignorando i fatti e le notizie del mondo; se proprio devono
acennare a queste, danno più spazio ai commenti di questo o quel personaggio all'evento X piuttosto che all'evento in se stesso e a cercare di metterne in luce cause conseguenze e modalità.

Giunti al livello 7 di 10, la scenografia repentinamente cambia e diventa quella di una notte stellata.
Da lì in poi il gioco si fa violento e tutto da scoprire: il sistema di riferimento reagisce a questo cambio, è in gioco la sua sopravvivenza!
Le parole diventano ancora più cattive, la menzogna le abita ogni giorno, i contenuti spariscono e lasciano campo libero alle urla e alle fandonie, le tv e i giornali (i c.d media, uno dei principali attori del game) assumono ancora più rilevanza in questa opera generale di disinformazione e manipolazione dell’opinione pubblica.

Il finale è tutto da scrivere, vi consigliamo l’acquisto.
Di un libro...

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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