La mia pazienza sembra infinita ma, vi do una notizia in anteprima, essa è finita (come le risorse naturali che ci stiamo allegramente fottendo da decenni per far arricchire i soliti quattro scemidimmerda con l’oro anche in bocca). Cioè, non è finita nel senso che è già esaurita, è “finita” nel senso che è una quantità notevole ma DETERMINATA.
Molti non considerano questa circostanza e avranno, prima o poi, se ovviamente non vado affankulo prima, una sorpresa amara.
So che arriverà quel giorno, lo so ontologicamente.
Non so quando, però.
Ma il problema è vostro.
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