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lunedì 6 novembre 2023

I sogni nei periodi difficili

Nei periodi difficili si fanno sogni brutti, disturbanti, molesti, dannosi.

Non quanto ti capita una tragedia o la tua vita affronta un momento critico o impegnativo: durante non succede quasi mai di fare brutti sogni, semmai si dorme male o non si dorme, in quel caso i sogni si fanno nei mesi e negli anni a venire (la morte di un parente, per esempio, o banalmente l’esame di maturità: quelle notti le dormivi o le passavi a studiare, o le dormivi male e poco, ma i sogni sopra son venuti anni dopo e ci sono tuttora; come il ricordo dei defunti, anche se l’esame è certamente poca cosa se paragonata a un decesso, sebbene sia non poco impattante).

Nei periodi difficili invece, quelli in cui ti infili come in un imbuto che piano piano si stringe, i sogni nascono e crescono e rendono il sonno inquieto, poco ristoratore, e i risvegli allucinanti o opachi: la realtà fatica, la mattina, a cacciarne via la venefica ombra che vorrebbe allungarsi anche su parte della veglia.

In questi sogni accadono le cose più spiacevoli, quelle che inconsciamente o consapevolmente hai sempre temuto. Saltano fuori amici e parenti che non vedi da anni, situazioni passate, a volte stravolte, il tutto in una miscela impazzita ma, illogicamente, logica.

In questi periodi in cui la vita è dura, il presente carico di ansia e i pensieri sul futuro insopportabili, anche il sonno ti viene a mancare, il sonno che riposa e ristora, che rigenera.
Non hai tregua né di notte né di giorno, anche se di giorno spesso le incombenze quotidiane o la multiforme realtà ti distolgono almeno parzialmente da alcuni pensieri fissi.

Sei come un topo che si sta addentrando in una trappola, già la pre-sente ma non può che avanzare. 

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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