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domenica 23 dicembre 2012

Grazia, Presidente!

Il peggior presidente della Repubblica da quando sono nato ha concesso la grazia a un giornalista (scusami Travaglio se lo chiamo come te) che anni fa scrisse una falsita' gravissima ed enorme a carico di un magistrato, che mai per anni si e' scusato, ha rettificato o ha accettato di chiudere la questione con un accordo che pure gli e' stato proposto, che ha diversi precedenti e diverse cause per diffamazione. E che inoltre stava scontanto la pena a casa. Da considerare che in sette anni questo presidente ha concesso solo una ventina di grazie, a differenza dei suoi predecessori che ne concessero molte di piu'.
In galera marciscono ragazzi che sono stati condannati perche' avevano addosso un po' d'erba o stranieri che sono immigrati in un paese di merda e che per il solo fatto di essere immigrati adesso sono al gabbio. Quando non vengono lasciati morire (vedi Cucchi).
E' lo stesso presidente che nel '56 stava dalla parte dei carri armati russi che invadevano l'Ungheria soffocando nel sangue i moti di liberta'. LO stesso che ha messo la sua bella firma su svariate vergognose leggi ad personam. Lo stesso che ha sollevato il conflitto di attribuzioni davanti alla Consulta. Lo stesso che non vuole farci sapere cosa ha detto a Mancino al telefono.
Grazia, Presidente!

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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domenica 16 dicembre 2012

Il buon cattolico

Non voglio guastare il weekend parlando ancora del ritorno dei buffoni: un sistema democratico malato lo consente, quindi benvenuti al circo equestre. Succede in particolare quando non si tira per bene la catena.
Parliamo del Ratzinger, che invece e' un caso serio, molto serio, per quanto formalmente estero.
Fatto 1. La presidente del Parlamento dell'Uganda ha detto che a Natale gli anti gay (esistono idioti simili, si') avrebbero ricevuto un bel regalo: una legge contro l’omosessualità – da approvare – che tra le ipotesi prevede la pena di morte e che, tanto per dire, prevede fino a 14 anni di galera per chi dovesse vivere con una persona dello stesso sesso. Non lo dico per l'Uganda, le cui leggi attuali in materia fanno gia' vomitare, ma per il cosiddetto papa, che lungi dal condannare simili bestialita', ha ricevuto con tutti gli onori tale presidente in Vaticano. Obama ha definito questa legge "odiosa": non che Barack si sia sprecato, ma almeno ha battuto un colpo. Il Ratzinger invece ha benedetto la presidente. Cosa abbia a che fare il personaggio storico Gesu' e le sue idee con simili soggetti che a lui si rifanno mi sfugge.
Fatto 2. Il Papa ha affermato di recente che i tentativi di accomunare i matrimoni gay a quelli fra uomo e donna sono “un’offesa contro la verità della persona umana” e “una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”.
Si tratta di due fatti, gli ennesimi, che avvalorano la ormai acclarata equazione cattolico = omofobo. Se sei un buon cattolico non puoi discutere cio' che sparacchia il Papa e quindi sei un buon omofobo.
Di fronte all'atteggiamento che la Chiesa Cattolica ha nei confronti dell'omosessualita' si prova solo disgusto e pena: sono i ragionamenti da razzisti mentecatti che giustificano le discriminazioni e fomentano l'odio tra gli uomini, come se gia' non avessimo abbastanza casini.
Viva il Ratzinger, autore fra l'altro dell'imperdibile libello di fresca uscita che ha messo in mobilita' il bue e l'asinello (di asini in effetti ne avremmo fin troppi).

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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domenica 2 dicembre 2012

Primarie, bue e asinello, Sallusti

Matteo Renzi ha commesso un errore: avrebbe dovuto contestare prima dell'inizio dei giochi la regola idiota che impedisce di votare al secondo turno se non hai votato al primo. Adesso non ha senso cambiare le regole in corsa, sebbene si tratti di una regola antidemocratica, insensata, stupida.

Alcuni si lamentano dell'obolo (almeno due euro: sì, almeno, perche' ogni volta c'e' chi da' di piu') che occorre versare per prendere parte alle primarie del centrosinistra. Eh, cari miei, al giorno d'oggi, quando anche la sanità pubblica sta per diventare un otional e gia' da un pezzo i genitori comprano i gessetti per la scuola, la cosiddetta democrazia e' un vero lusso, quindi costa. Mah!

Nemmeno Berlusconi si era spinto cosi' in la': annullare per decreto una decisione della magistratura. Ci aveva provato (caso Eluana) non riuscendoci: si levarono proteste immense. Oggi Monti & Napolitano, la premiata ditta, l'hanno fatto: a Taranto si puo' continuare ad avvelenare le persone, nel frattempo che si lavora, per almeno un 12 mesi buoni.

Siamo nel 2012 e i principali siti meteo non azzeccano le previsioni a 12 ore (il lunedi', nella mia città, la pioggia debole con miglioramento nel pomeriggio si e' rivelata una pioggia moderata che ha rotto le scatole fino a poco prima di cena). Oggi sereno, sento alle sei che sta tuonando in lontananza. A 12 ore.

Il teatrino delle primarie del centrodestra e' ogni giorno che passa sempre piu' spassoso. E pensare che c'era chi pensava che sarebbe stato facile organizzarle in un partito col padre padrone che non ne ha mai fatte in vent'anni. Povero Angelino, l'unico a non aver ancora capito.

Quest'anno mi faro' regalare l'Infanzia di Gesu', l'ultima perdibile operina del Ratzinger. Voglio capire com'e' che a 45 anni mi vengono a dire che il bue e l'asinello non c'erano, nel presepe! Esodati pure essi?

Sallusti, il direttore del Giornale, ha avuto negli ultimi anni infinite possibilita' di ammettere di aver scritto (o chi per lui) inesattezze gravi, scusarsi e pagare un equo risarcimento, ma ha sempre rifiutato. Premesso che non e' il suo unico inciampo per diffamazione. Ha preferito arrivare al punto in cui e' ora. Potrebbe cortesemente adesso scontare la sua pena (non la scontera' mai comunque esattamente come un comune mortale), senza far fracasso, evadere, far piazzate, collezionare altri reati ecc? La vicenda ha un tantinello stufato, e' palese ormai il tentativo di ergersi a vittima di non si sa bene cosa (cattiva scrittura?).

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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