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domenica 13 luglio 2014

I padri della patria



Boschi, laurea in giurisprudenza ed esperienza politica (?) di nemmeno due anni, eletta deputata da uno (nominata, non eletta).
Renzi, premier da pochi mesi, prima sindaco di Firenze, ha vinto le primarie del PD e le europee (non le politiche). Concorda riforme istituzionali con un pregiudicato in regime di detenzione.
Berlusconi, gia' citato e comunque oltremodo noto.
Questi tre, fondamentalmente, stanno preparando un pacchetto di riforme che, allo stato attuale, definire antidemocratiche, autoritarie, liberticide e anticostituzionali sarebbe poco.
Se Berlusconi avesse osato proporre simili oscenita' piu' di mezzo paese e di mezza stampa sarebbero insorti; oggi ad eccezione di qualcuno sono tutti dalla parte di Renzi, acriticamente.
Inoltre, esattamente come prima, chi viene indagato o anche condannato in appello non leva il culo dalla poltrona; la corruzione dilaga; l'economia arranca; le grandi leggi annunciate sono rimaste tali; i pregiudicati e gli indagati (anche per reati gravi) mettono becco nella guida del Paese; il presidente interferisce violando i limiti del suo mandato; gli 80 euro sono un misero palliativo del tutto inutile (utile solo a Renzi).
Tanto valeva farle fare direttamente a Berlusconi queste porcate: tutto considerato resta comunque molto piu' divertente di Renzi.
Ecco perche' Renzi, dai piu' (stolti) annunciato come il nuovo che avanza, e' solo il vecchio che si ripresenta ed ecco perche', a giudicare da quel che sta per fare, Renzi e', per il futuro della nostra democrazia, molto piu' pericoloso di Berlusconi: perche' progetta insieme a lui riforme che mirano a dare una svolta nettamente autoritaria a una democrazia gia' malata, squassando il bilanciamento dei poteri e concentrando tutto nelle mani di una sola persona, e perche' tutti sono, per un motivo o per l'altro, ai suoi piedi per principio (la stampa, cane da guardia della democrazia...).
Se poi uno e' interessato (vi interessa il futuro del vostro paese, della vostra vita, dei vostri figli? Non ne sono cosi' sicuro visto il modo in cui non votate o votate) si legga le (queste sì) autorevoli, competenti e fondate analisi di chi i titoli per riformare la Costituzione ce li avrebbe davvero e invece, nella melma attuale, e' relegato alla figura di fastidiosa Cassandra o gufo che dir si voglia.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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