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domenica 26 maggio 2019

Dedicato a chi non vota

Chi non vota senza ragionevole motivo andrebbe escluso dai Servizi dello Stato Sociale in genere (non mi spingo a dire sanitari, ma potrei dire: sanitari non essenziali e non cruciali per la collettività), dovrebbe insomma essere oggetto di una specie di Daspo sociale, perché se fai parte di una comunità e usufruisci dei servizi (in teoria pagati anche da te con le tasse), e accetti dunque il fatto che esista una struttura al di sopra di te che gestisce servizi di cui ti avvali, devi esprimere il tuo parere su chi è meglio che indirizzi le scelte della stessa.

Non votare non è una forma di protesta, se ti senti parte di questa Comunità, di questa Repubblica (in caso contrario, legittimo, puoi espatriare). Sono altre le forme di protesta, ma siccome sono meno comode e richiedono attività cerebrale, spesso si preferisce stare sul divano il giorno del voto, pensando di manifestare in questo modo il rifiuto del Sistema, di cui però si continua allegramente a far parte dal lunedì dopo.

Se vuoi protestare contro gli amministratori ladri, puoi farlo scendendo in piazza e/o non votandoli mai più: senza il tuo voto vanno a casa, al massimo continueranno a rubare all'iper.
Se vuoi protestare contro il caro benzina, usa la bicicletta: se lo facessimo 8 su 10, il Sistema cadrebbe in ginocchio con una rapidità entusiasmante.
Se vuoi protestare contro i privilegi, non votare chi li coccola e incrementa e ne usufruisce.
Se vuoi protestare contro emittenti televisive e carta stampata di parte e inaffidabile, non recarti più in edicola e accendi la tv lo stretto necessario, come per l'asciugacapelli, che accendi solo nei 15 minuti in cui ti devi asciugare i capelli.
Anche protestare richiede intelligenza e buon senso.
Altrimenti fai solo il gioco del Potere, intendendo con questo chi usa per i suoi fini la Sovranità che appartiene al Popolo.

Non votare, in sistemi come il nostro, pare una scelta superiore, ma è una decisione asociale, stupida, contro la comunità di cui fai parte.
Non mi soffermerò sul fatto che per garantire il diritto di voto qualcuno è morto.
Lo so anch'io che la democrazia è malata, profondamente. Vilipesa e stuprata da sciacalli professionisti. Ma l'alternativa è marcia di suo. Non è astenendosi o scarabocchiando la scheda elettorale che migliorerai le cose.

Chi sta a casa abbia ameno il coraggio di dire che non ne ha voglia, senza tirar fuori scuse nobili quanto sciocche. Meglio passare per pigri che per disinformati o ipocriti.

(fonte immagine ultimenotizieflash com)


autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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