Questa mattina (21/7/2010) sono davanti alla tivu' alle 5.30, mentre faccio colazione. Di solito mi alzo più tardi. Apro senza volere su Rete 4. C'e' il Tg4, la rassegna stampa. Lo so, lo so, il Tg4, ecc. ecc. Ho detto: "senza volere", sapete leggere? Ci rimango un po', forse vittima di quella stessa sindrome paralizzante di chi, posto di fronte al serpentone veleonoso che sta prendendo la mira, davvero non riesce a muovere un muscolo, nonostante la logica imponga di scappare a gambe levate.
Non vi starò a tediare con osservazioni che già sapete: se vuoi sapere i fatti, che ci fai lì? Ma sei matto? E Fede qui, Fede là. Rete 4 conta quasi niente come tv, il TG4 ha una sua fama negativa ben chiara e meritata. Tuttavia è singolare come cinque minuti appena di ascolto riversino sul tavolo della mia colazione, proprio accanto alla tazzina di caffè, un cumulo di schifezze che si fa fatica ad immaginare. Che risveglio... Utile comunque: ho scoperto che il mio senso democratico è fra i primi sensi a svegliarsi, potrebbe tornare proficuo in caso di golpe notturno della cricca.
Di titolo in titolo, si finisce a parlare del caldo. La lettrice (preferisco definirla così) lancia un servizio sulla notevole "intensità" della calura romana di ieri. Fin qui, niente di strano: tutti i tg parlano per ore del caldo, un po' per mancanza di fantasia, molto per nascondere le vere notizie tipo la cricca che ruba, i terremotati che protestano e vengono picchiati dai poliziotti, l'economia che va a rotoli. Parte il servizio, siamo a Roma, l'inviato si avvicina a un'edicola, mi aspetto che chieda al passante se ha caldo o come fa per sopportarlo meglio, invece no: l'intervistato afferma sua sponte che la manovra del governo gli appare utile e ben fatta! Il successivo dice che di certe misure si sentiva la necessità! Davvero incredibile la stupida faziosità che trasuda da questo servizio.
Si torna in studio. La lettrice legge i vari titoli, quando deve pronunciare la parola "escort" (si parla dei due nazionali francesi, sia chiaro, non dei festini del Premier...) si inciampa lievemente... come fa uno che non conosce quella parola. Sarà un caso... Insomma, dovrebbe conoscerla bene, direi.
Un altro titolo, che viene interpretato come "l'industria esce dalla crisi". Quale crisi, se il centrodestra l'ha sempre negata? E quale "esce" se ci siamo dentro fino al collo? Boh.
Si parla poi della protesta dei diplomatici e la lettrice chiosa benevola: "quando si fa una manovra c'e' sempre qualche categoria che protesta per delle ragioni". Già. Santa Manovra proteggici tu. No, non le manovre della P3 e della cricca di delinquenti che gravita attorno e nel Palazzo, intendevo la manovra finanziaria, quella che non si doveva fare (Tremonti) e poi invece si è fatta e colpisce sempre gli stessi, più o meno.
Infine il gossip, un servizio su Belen. Ma dico io, non dice sempre Berlusconi (editore di "Chi") che non è lecito spettegolare sulla vita privata delle persone, specie se vip? E vai giù con Belen che dopo la mega storia con Borriello (5 anni, una vita praticamente, allora quelli che fanno le nozze d'oro sono alieni, si suppone) e dopo i 18 mesi di "amore passionale e trasgressivo (?)" con Corona adesso è sola perchè di Corona nemmeno si fida più e chissà chi se la piglia (non dice proprio così l'autore del servizio ma, incredibilmente, quasi!). Cavolo, io ci ho messo 5 minuti a non farmi piacere Corona, lei 18 mesi.
Finita la colazione, sono uscito a respirare un po' d'aria. Eh già, con 'sto gran caldo di cui parlano Tg1, Tg4 e compagnia bella...
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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venerdì 23 luglio 2010
Caffè e Tg4
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