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lunedì 19 luglio 2010

Trilogia dell'Unto

Lo so che Silvio apprezza quando parliamo di lui, indipendentemente da cosa diciamo, è tutta reclame; quindi accontentiamolo. La battuta che il premier ha fatto oggi su Rosy Bindi è una battuta che non fa ridere (e passi) ed è una battuta proprio idiota. E' alquanto forzata e piuttosto greve, due peccati notevoli per una battuta. Chi la ascolta si sente in imbarazzo per chi la dice. E' segno di assenza di sense of humour e di abbondanza di cafonaggine. Sono battute come queste a farci capire più di ogni altra cosa quanto l'uomo sia a fine corsa. Ma dopotutto non è questo il suo difetto più grave, no? Per esempio distruggere l'università pubblica italiana e nel contempo presenziare con battute idiote a una festa di un'università privata è già più grave.

Oggi il premier ha ritirato con don Verzè il premio Grande Milano. Al di là del fatto che questi si premiano fra di loro e ci credono pure, fatto sul quale sorvolo non avendo competenze specialistiche, mi preme osservare come la motivazione del premio sia un capolavoro destinato a restare scolpito nella nostra memoria: il premio è stato infatti assegnato al capo del governo come "statista di rara capacita", che "conduce con responsabilità e lucida consapevolezza il Paese verso un futuro di donne e di uomini liberi che compongono una società solidale fondata sull'amore, la tolleranza e il rispetto per la vita". Prima di leggere questa roba consideravo "2001: Odissea nello spazio" il massimo della fantascienza, scusami tanto Stanley.

L'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini ha chiesto il patteggiamento della pena a due anni e sei mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La vicenda è soprattutto legata alla vacanza da sogno dell'estate 2008, in Sardegna, durante la quale 'Gianpi' sperperò 500.000 euro, anche per acquistare la cocaina sniffata da lui e dai suoi ospiti durante le feste organizzate nella villa affittata per 70.000 euro al mese a Capriccioli, a poca distanza da Villa Certosa dove l'imprenditore conobbe, proprio quell'anno, il premier Silvio Berlusconi. Tarantini è coinvolto anche nelle inchieste sugli appalti nella sanità e sul giro di escort a Palazzo Grazioli (repubblica.it). Io domani aprirei il Tg1 con la notizia di 'sto gran caldo che ci fa sudare tutti, poveri e ricchi, servi e padroni. Poi un accenno ai consigli del medico su come difendersi da 'sto gran caldo, le previsioni meteo per la settimana (farà un gran caldo), un servizio celebrativo sul premio Grande Milano al premier, una spruzzatina di calciomercato (Balotelli dove va?) e una bella sfilata di moda. Ma io non sono mica del ramo, al Tg1 ci sono professionisti seri, sapranno fare ancora meglio, ne sono sicuro. Imperdibile, il Minzolini Show, unico conforto di giornate tutte uguali e tutte con... 'sto gran caldo!

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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