"In alcuni casi l'uso del preservativo può essere giustificato": lo sostiene Benedetto XVI nel libro "Luce del mondo". "Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole". "Tuttavia, questo non è il modo vero e proprio per vincere l'infezione dell'Hiv".
Punto primo: i commentatori hanno detto che il Papa si mostra più flessibile sull'utilizzo del condom, ma a me non pare proprio. Anzi: questa frase, sotto sotto, veicola l'idea che le donne che usano il preservativo siamo prostitute e che gli uomini che lo usano considerino tale la donna con la quale lo usano: un modo di pensare aberrante e idiota. Mi dispiace, Ratzinger: bocciato pure stavolta. Ha talento, il ragazzo, ma non si applica abbastanza.
Punto secondo: con la prima e con l'ultima affermazione si insiste a contrastare l'utilizzo di uno dei più efficaci sistemi per combattere la trasmissione dei virus, HIV incluso. La Chiesa Cattolica, dunque, insiste con questa scelta omicida. Se è omicidio l'aborto non vedo perchè non possa essere omicida una scelta che ostracizza uno strumento che ostacolerebbe la diffusione di virus mortali fra le persone.
Punto terzo: la Chiesa lasci in pace la Scienza, sono finiti i tempi in cui poteva sostituirsi ad essa e mantenere nell'oscurità dell'ignoranza le masse, in tal modo più facilmente manipolabili.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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