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giovedì 10 marzo 2011

Banche e ladrocini legalizzati

Alcune banche hanno deciso di far pagare una certa somma aggiuntiva al titolare di un conto corrente che va allo sportello per ritirare i suoi soldi. Nota bene: i suoi soldi. E nota ancor meglio: il titolare di un conto corrente che già è falcidiato da tasse e spese bancarie di ogni tipo, spesso veri e propri ladrocini legalizzati. Si tratta di denaro mio che la banca tiene in deposito remunerandolo zero (anzi: sottozero, si fa pagare per tenerli, le spese -spesso assurde, immotivate e mal documentate- superano i tassi attivi) ma che la banca usa per prestarlo a privati e aziende a tassi da capogiro e per fare investimenti finanziari a scopo di lucro.
L'ABI (l'associazione delle banche) rilascia un comunicato in cui ironizza sull'iniziativa che il garante dei prezzi, allarmato da fatti come quello descritto, ha di recente intrapreso. Capito? Ironizzano.
Suugeriamo alle banche italiane di smetterla con queste rapine. Una volta, almeno, avevano la decenza di provarci di nascosto, adesso dobbiamo sorbirci pure la loro sfacciataggine. Ci vogliono far pagare per ritirare i nostri soldi che già depredano senza vergogna. Lo dici tu alla vecchina di 80 anni che da domani deve usare il bancomat perchè questa è la nuova politica delle banche? A quando i robot allo sportello, per poter licenziare un altro po' di impiegati e moltiplicare i gia' lauti profitti?
Buffoni.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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