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domenica 2 aprile 2017

AAA Cercasi ministro laureato competente fedina penale pulita astenersi millantatori

La laurea non assicura che tu sia intelligente, né preparato. Io per esempio sono un demente che non sa quasi nulla di niente eppure sono andato a un filo dal prenderla e visto il mio brillante cammino (75% degli esami, quasi tutti 28-29-30) l'avrei presa senza difficoltà, se non avessi rinunciato per un malinteso senso di snobismo.
Conosco decine di laureati che non lo diresti, e viceversa. Ma per fare il ministro, secondo me, è essenziale. E' solo un requisito base (non farei ministro il 95% dei laureati, probabilmente), ma essenziale.
Certo, si potrebbe dire che se uno è molto intelligente e capace, potrebbe fare il ministro anche se non laureato. Al che io replico: se è così smart, una laurea avrebbe potuto prenderla in scioltezza. E' solo un titolo, ma la vita e il lavoro sono fatti di requisiti, titoli, voti, step. In ogni campo. Non se ne può fare a meno, altrimenti si scivola subito nel promuovere uno che ti sta simpatico, o a cui devi un favore, o da cui vuoi un favore, o un parente, o un miracolato che quindi per il fatto di esserlo ti obbedirà sempre ciecamente. Un ministro dovrebbe essere laureato, competente nella materia del ministero, con esperienze non banali, senza guai con la legge, senza conflitti di interesse, etc. In un mondo ideale.
Anche a 40 anni si può essere immaturi come a 16, ma per guidare, sposarsi etc ci vogliono 18 anni. Sono formalità, titoli inutili, etc? Può essere, ma se li svaluti come spieghi poi a un ragazzo che studiare è importante?
Ecco perché è assurdo che un non laureato divenga ministro (ormai è la prassi).
Non dico cosa penso del fatto che lo sia diventato un non diplomato addirittura. O una che ha finto di essere laureata. O che a guidare il lavoro ci sia un perito agrario, agli esteri un laureato in legge che nemmeno sa scrivere leggi che non cozzino contro la Costituzione, etc.
Fra l'altro spesso abbiamo avuto ministri che hanno dimostrato ampiamente coi fatti l'incapacità che si presumeva, togliendo ogni residuo dubbio a chi ci accusava di avere pregiudizi.
Anni fa avevamo ministri incompetenti o con titoli di studio lontanissimi dal campo di cui avrebbero dovuto occuparsi e che, fra l'altro, non appena presa dimestichezza con il loro nuovo compito, venivano sbattuti al giro successivo in un altro dicastero a caso; oggi abbiamo fatto progressi, abbiamo anche persone non laureate, non diplomate, che millantano titoli, con tesi copiate, che nemmeno sanno esprimersi, etc.
Adoro il progresso! Ehi, è quello che mi ha permesso di cambiare canale televisivo senza alzare le chiappe dal divano!

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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