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giovedì 22 settembre 2016

Come previsto, Renzi annaspa

Davvero pessima la prestazione di Renzi a Otto e mezzo. Come del resto pessima è stata la sua azione di governo dall'inizio ad oggi. Penosa addirittura, quando un premier per ribattere a un'osservazione del direttore di un giornale risponde non nel merito ma dicendo che il giornale vende meno (tra l'altro, falso): all'estero una cosa così farebbe ridere, se fossero in grado di comprenderla. Il solito rosario di bugie, alle quali Travaglio ha opposto il muro dei numeri e dei fatti. Verso i tre quarti della puntata, Travaglio, infastidito, ha inferto 3-4 colpi al cuore al premier eletto da nessuno, specie quando ha dato a Renzi del bugiardo dicendo che tutti i politici che mentono dovrebbero dimettersi, a cominciare da lui (testuale!), o quando gli ha dato del "bomba", o quando gli ha ricordato che mentre lui chiedeva le dimissioni di chiunque abbia mentito (da Muraro dei 5S a Sala del PD) il PD stesso decideva di non far dimettere nessuno dei suoi indagati (decine e decine), anzi di mandarli, se passa la schiforma, in Senato! Penosa la solita bugia sui dati del Jobs Act, dell'Expo e del Bicameralismo che resta invece che sparire; assurda la premessa sulle ragioni del no alle Olimpiadi di Raggi.  Davvero l'Italia è l'unico paese al mondo in cui un premier anzichè rispondere ai rilievi di un giornalista, peraltro corretto, documentato e professionale, arzigogola, si arrampica sugli specchi, la mette sul personale e spare balle spaziali, come quella dei 500 milioni di risparmio garantiti a suo dire dalla riforma (la ragioneria dello Stato li ha stimati in 50-60, non 500, quindi una bazzecola). Una sola cosa hanno in comune Travaglio e Renzi: nessuno li ha eletti.
In tutta sincerità, anch'io stasera avrei saputo rispondere a tono a Renzi, tanto sono state prevedibili, scontate, stupide e spesso false le sue argomentazioni; di certo Travaglio ha fatto molto meglio, ma davvero a trovare il verme nella mela di ogni suo discorso ci sarei riuscito pure io, e non penso per meriti miei, dopotutto.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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