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sabato 14 marzo 2020

Overdose di news



OVERDOSE DI NEWS
Consigli su come trascorrere questi lunghi giorni murati in casa.
—-

Lo so, è difficile perché siamo chiusi in casa.
Ma vi do un consiglio.
Guardate 0 minuti di news in tivu’.
Basta già quel che incrociate sui social.
E al massimo date una fugace occhiata serale ai titoli di una testata online (non di quelle palesemente stupide eh), giusto per sapere se ci sono grandi novità o nuove decisioni del Governo.

Basta con tutto questo fiume infinito di interviste ad esperti, testimonianze di infermieri e anestesisti, sproloqui di presentatori, cazzate di politici (specie dell’Opposizione), cifre allarmanti, lacrime e ipocrisia, patriottismo e complottismo, retroscena e déjà-vu, gossip e fake news, consigli della nonna e bestemmie della zia.
Sentire ottomila tg al giorno fa crescere l’ansia.
Numero di contagi, di positivi, di morti, in Italia, nel Mondo, sotto casa. Numero di posti in terapia intensiva, intubato, spolmonato, condannato. Andrà tutto bene, lumini alla finestra, applausi, inno d’Italia, preghierina, forza Italia, ce la faremo, ci ricorderemo di chi ci ha schifato, grazie Cina, colpa dei Tedeschi, però i barconi.
Statistiche, grafici, previsioni, mappe del contagio. Curve pandemiche, diagrammi dei decessi, si muore come le mosche, mascherina e guanti, 1 metro di distanza, state a casa.
A cosa serve?
Non ridurrà la probabilità di prendere il Corona.
Anzi, più siete stressati e ansiosi, più siete vulnerabili.
Io davvero evito i tg come la peste (esempio un poco inopportuno eh), ma già da prima dei coronadays.
Leggete, qualche film, dormite, mangiate, fate la spesa e un giretto veloce senza avvicinare anima viva. Siate asociali, se non potete essere a-social.
Scrivete. Mettete in ordine. Cucinate. Giocate a carte. Fissate la parete catatonicamente. Fate testamento (sempre opportuno). Tagliatevi le unghie. Pulite scaffali, credenze, mobili di cucina. Imbiancate. Una passatina alle finestre. Disinstallate e reinstallate la stampante sul Pc. Fate backup del cellulare. Cambiate suoneria. Ubriacatevi. Fumate come turchi sul terrazzo. Mescolate liquori diversi. Guardatevi una serie Tv. Andate a caccia dei calzini persi in questi decenni. Buttate le camicie consumate e i maglioni coi buchi. Fate una lista degli amici e dei nemici. fate una lita delle cose da fare se ne uscirete, tanto se ne uscirete non ne farete una. Cambiate religione. Cambiate le tendine della cucina. Togliete la polvere sotto i mobili. Date la caccia ai topi in cantina (ma non mangiateli, non siete mica cinesi -Zaia docet). Portate il cane a fare pipì, cacca e spruzzetti sul muro e sulle ruote delle auto in sosta 22 volte al giorno: il quadrupede non ci capirà più nulla e sarà felice. Fate scherzi telefonici alla suocera. Scambiatevi meme sporcaccioni con gli amici. Fate il limoncello. Ordinate le cose presenti in frigo per data di scadenza e i pullover per tonalità di colore. Fate sesso. Verificate se davvero Pornhub in questi giorni è gratis come dicono. Comprate la qualunque su Amazon. Cercate di avvistare un Ufo, o in subordine la vicina mezza nuda che giracchia sfavata per casa. Diventate vegani. Sottoponete a una seria prova di resistenza il Folletto. Aprite caselle di posta elettronica. Aprite un blog. Buttatevi su TikTok anche se avete 50 anni. Cercate su Google “aranzulla come evitare coronavirus”. Informatevi sulle nuove norme in tema di divorzi express. Date il cibo al pesce rosso. Controllate gli estratti conto. Buttate i prodotti e i farmaci scaduti. E anche quelli caduti, se si sono crepati. Pulite la canna fumaria. Sbattete i tappeti. Messaggiate con l’amante bloccata nella provincia vicina. Digitate compulsivamente su tutto. Inventatevi nuovi complotti. Depilatevi. Bruciate le decine di cinture che vi hanno regalato a Natale in tutti questi anni. Seguite un corso online su come pelare le patate. Mettete su un po’ di musica. Adescate procaci milf in chat. Ordinate i libri per colore. Tosate il gatto. Se state per compiere gli anni, usate i profilattici come palloncini, tanto data la situazione sarà una festa del cazzo. Acquistate ventilatori online come se non ci fosse un domani (ipotesi del resto verosimile): sta arrivando il caldo disumano. Guardate i programmi del pomeriggio: il passaggio dalla vita alla morte vi sembrerà poca cosa. Fate una ricerca per vedere come mai Nostradamus questa l’ha mancata. Giocate a Scarabeo con un analfabeta. Fate la marmellata di qualunque cosa. Sperimentate innovativi abbinamenti di cibi (esempio marmellata e maionese). Misuratevi la febbre ogni sera e fate finta di avere 38,5 per spaventare vostra moglie. Lucidate l’argenteria. Aprite un conto online. Provate a ricordare i nomi dei vostri figli. Chiamate i parenti anziani per terrorizzarli. Iniziate una dieta dissociata, per adeguare la vostra alimentazione allo stato del vostro cervello. Pagate le fatture arretrate. Pulite i fanali dell’auto. Controllate le scorte di carta igienica. Fate scorta di ansiolitici. Divorate chili di patatine sul divano. Rivedetevi Italia-Germania 4-3. Giocate a cose animali città. Imparate a usare la lavatrice. Cambiate le pile alla calcolatrice. Disperatevi in in silenzio.
Insomma, quel che volete, ma no al televisore acceso tutto il giorno.
Dite no a quel flusso demoniaco di news.


autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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