Mentre in Grecia la gente s'è definitivamente rotta le palle della malagestione della cosa pubblica e di condizioni economiche che definire paurose è poco e in queste ore manifesta in maniera imponente e feroce per le vie della capitale e di molte altre città, prestando il fianco, come sempre purtroppo accade, anche ad azioni violente che finiscono col coinvolgere innocenti (è di poco fa la notizia di tre morti e diversi feriti durante l'attacco a una banca), e mentre ancora risuona per l'etere il poco garbato invito ("vada a farsi fottere", notare il "lei", lo stile è stile anche quando sbrocchi) rivolto in diretta tv da D'Alema a Sallusti che, dimenticando forse il mestiere che fa, cerca di confondere le acque e di screditare l'accusatore pur di svicolare dall'accusa, precisa e fondata, che pende su Scajola (dov'erano questi grandi giornalisti così scrupolosi quando un certo premier corrompeva un certo testimone? dov'e' adesso Feltri, che all'epoca di Affittopoli era un leone in gabbia e oggi dedica due righe all'affaire Scajola in tredicesima?), mi aggiro per la mia casa con un sottile senso di angoscia nel cuore.
Colpa forse del cielo grigio di questa finta primavera? (quest'anno la primavera non ce la siamo potuti permettere e il governo, affogato dai debiti, ha comprato direttamente l'estate, zanzare tigre sempre più stronze incluse) No, è un pensiero a tormentarmi, un pensiero maligno e insidioso che fino a ieri non credevo neppure possibile formulare: la possibilità di aver vissuto per tutti questi anni, e senza averlo mai saputo nè sospettato, non in casa mia, ma in una casa che credevo mia e che invece, a mia insaputa, è stata comprata da altri per farmi un favore o un dispetto, non so. Magari con un intero mazzo di assegni circolari passati di mano alle mie spalle di persona ignara di tutto. Sono, questi, timori capaci di minare nel profondo le sicurezze di un uomo nonchè proprietario di un immobile. Questa televisione che tante ore di svago mi ha regalato non era dunque mia? E questo frigo, che tante volte ho aperto in cerca di cibo? E questi muri, su cui ho giustiziato decine di zanzare affamate di sangue? Andrò a controllare perchè non voglio dubbi: coi tempi che corrono ci mettono due minuti a rinfacciarmi di vivere in una casa regalata, voglio essere sicuro di vivere nel mio, non potrei tollerare uno sgarbo così grande come quello di ricevere in dono un'abitazione! E senza saperlo, poi! So che mi capite e che mi siete vicini in queste ore, grazie a tutti voi.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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mercoledì 5 maggio 2010
Casa dolce (?) casa
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15 commenti:
....sai sto cercando qualcuno che mi paghi il mutuo. Ho parlato con Scajola e mi ha detto che in realtà non è affatto difficile trovarne uno. Non è che puoi aiutarmi?
assegni circolari vanno bene?
Alcuni dati rispolverati venerdì sera dalla trasmissione di dx su raidue mi hanno fatto sorgere nuovi dubbi.
Dopo affittopoli(scandalo x cui non ricordo ci sia stato qualcuno che abbia pagato) ci furono i cari riscatti di queste case da parte di molti politici.
Mi è rimasto impresso(non perchè le cifre fossero particolarmente differenti) il fatto che nel 2003 la Bindi riscattò una casa a p.zza del popolo di + di 200 mq per 300 mila euro, lo scandalo stava nel fatto che il valore doveva essere di 600 mila.
Ora mi chiedo da ignorante quale sono...in un anno i prezzi sono aumentati così tanto?(scajola ha pagato una casa + piccola 600+900), la zono di scajola è così tanto + cara?(pzza del popolo in effetti è una zonaccia!!) o ai tempi ci presero per il culo dando allo scandalo già una tagliatina???
Da notare che tutto questo non serve a ridurre di una virgola le responsabilità dei ladri attuali.
probabilmente il prezzo lì è alto perchè ha la vista sul colosseo, da dentro hai tre vetrate spettacolari sul colosseo (le han fatte vedere in tivu') ecco perchè costa tanto, non penso per la zona in se', in effetti
anche affittopoli fu una roba poco chiara, ehhh
sebbene sia diverso approffitarsi di un privilegio o (secondo l'accusa, da provare) farsi corrompere, concordo sul fatto che quando si tratta di rubacchiare dx e sin sono un po' diverse, ma non troppo
personalmente credo che il livore di questi anni sia servito a molti, il popolino intento a condannare i comportamenti di singoli di dx e sx come fossero due squadre di calcio e intanto i veri poteri forti lavorano nell'ombra.
ono d'accordo, siamo disuniti
100 uomini organizzqati avranno sempre la meglio su 1000 disuniti
Giusto per andare in OT mi sai spiegare come mai in una provincia così piena di Alpini(pensiero nato durante l'adunata) come Bergamo, alpini per cui molti simboli tra cui la bandiera sono sacri, sia piena anche di leghisti?
Non è che classificare la lega come razzista e scissionista sia un pelino inesatto?
Se stasera nasce un partito nuovo fondato da persone che non conosco, non è che dopo due ore io lo definisco partito razzista.
Se la Lega viene definita razzista, xenofoba etc e' unicamente perchè i suoi rappresentanti, nel corso degli anni, hanno rilasciato affermazioni e assunto comportamanti e decisioni razziste e xenofobe, sempre tese a demonizzare i diversi e gli stranieri, a cavalcare la paura dell'altro da noi, a fomentare odio. Quindi quello sulla Lega non è un giudizio (un giudizio sarebbe bello, brutto) ma la descrizione di comportamenti, parole, azxioni, pensieri.
Direi inesatta la tua analisi, quello che è uscito della lega è quello che i giornali hanno voluto far uscire, non per niente da anni i fari sono puntati si borghezio, boso e altri esaltati che penso di trovare facilmente in tutti i partiti.
Partiamo dall'inizio.
Inizialmente la lega parla di federalismo(c'era ancora Craxi) e tutti rispondono che l'italia non si può dividere, che l'italia è piccola per applicare il federalismo(ma non diciamolo agli svizzeri), ecc.
Poi visto che l'argomento tira Rutelli e altri simpatizzanti si prendono la lotta del federalismo e Bossi, sbagliando o per giocare al "tiro alto per avere il mio obbiettivo", parla di secessione.
Infatti la lega prende una discreta batosta.
Si dice che la lega ce l'abbia con i "terroni" infatti per studiare il nemico il leader(visto che si analizzano i comportamenti) si sposa una siciliana, si dice che ce l'abbia con i "negri" infatti il primo sindaco italiano di colore epure donna è leghista, si dicono tante cose che vanno sui giornali al punto che al sud qualcuno(la suocera di mio fratello napoletana doc) crede che qui al nord facciamo la pelle ai meridionali..cosa discretamente falsa.
Dal veneto è stata ereditata una frangia + estremista, d'altra parte il veneto ha le medesime giustificazioni al razzismo che si danno alle regioni meridionali, dopo anni di vessazioni e maltrattamenti ora che con le loro forze sono usciti dal pantano vogliono far sentire la propria voce.
Discorso bandiera.
puoi cercare dove vuoi ma non è MAI stata bruciata una bandiera italiana a differenza delle grandi quantità bruciate dalla sinistra.
La palla gira da quando Bossi ha fatto la sua esternazione ad una signora che ha esposto una bandiera italiana durante un comizio.
Ora se io sventolassi una bandiera nera durante un raduno della CGIL non solo la bandiera verrebbe apostrofata in maniera almeno simile ma io dovrei sicuramente ricorrere alle cure dell'ospedale e ho parlato di CGIL non di autonomi o centri sociali.
Poi si parla della violenza ... violenza di cui come al solito è protagonista il sig. Borghezio.
Forse il primo caso è stato quello degli idioti di Venezia che hanno aggredito il cameriere albanese...cosa di cui non si è + saputo nulla dopo lo scoop iniziale.
Altri casi su cui si è costruito bene. Iene-Borghezio-puttane sul treno
te lo ricordi quel servizio?
Bene era razzista perchè le prostitute erano di colore... e il Borghezio con lo spruzzino andava a lavare i sedili occupati da queste signore.
1° quel treno era quello degli studenti(Milano Novara) treno che conosco
2° Quedl treno era pieno di prostitute
3° le prostitute si cambiavano e lavavno dentro gli scompartimenti lasciandoli in condizioni igieniche ...
4° la protesta era contro le ferrovie che non controllavano ne pulivano la carrozze
ma il messaggio passato era quello del razzismo.
Da notare che le migliori integrazioni si hanno dove la lega è forte.
Però politicamente paga dire che sono razzisti perchè vogliono sbattere fuori i clandestini(cosa che dovrebbe interessare anche gli altri visto che il clandestino produce o lavoro nero o malavita)
Poi che parecchie volte abbiano pisciato fuori dal vaso...pienamente concorde... ma credo che altri colori non hanno niente da invidiare su questo campo.
io sul tema razzismo (nei confronti di neri, omosex o chi ti pare) sono piuttosto attento, da sempre. Razzisti sono i comportamenti da te citati (per uno che ne hai citato me ne vengono in mente altri dieci almeno), le innumerevoli, ripetute, circostanziate frasi pronunciate da moltissimi esponenti leghisti di primo e secondo piano negli anni in moltissime occasioni e contesti, le proposte politiche concrete riguardanti l'immigrazione e la scuola ecc. Non si tratta di casi isolati nè di due persone nè di tre fatti in quindici anni nè di due battute ma di innumerevoli casi concreti, di fatti non di notizie mal riportate. Stesso discorso per la secesasione, l'ampolla del Po, i riti celtici ecc. Il federalismo serve solo per rendere presentabile questo schifo. Gli scherzi sono belli se durano poco, questi dove governano applicano (nei limiti in cui possono) le loro idee. Senza contare che prima erano contro Roma ladrona opra dovrebbero essere contro loro stessi... (vedi, un caso su tutti, lo stpendietto alla trota. Ripeto: un caso su mille). Non e' colpa mia, sono loro ad essere così. Cmq loro non si vedono razzisti, tranquillo.
Hai riportato un caso fantastico..la scuola.
è razzismo mettere un limite al 30% di bambini extracomunitari in ogni lasse?
è razzismo chiedere classi differenziali per chi non conosce l'italiano?
La cosa divertente è vedere la cecità di chi critica queste proposte.
Avere classi composte solo di bambini extracomunitari potrebbe agevolare chi vuole ghettizzare(mi faccio la classe di extracomunitari e quella di bambini italici) mettere un tetto impone un incontro tra culture senza possibilità di scampo o di formazione di gruppetti isolati.
Classi differenziali, non so se la soluzione è quella giusta ma il problema esiste.
Chi adotta un figlio all'estero ha anche lui questo problema e nonostante le rassicurazioni del corpo insegnanti non sono pronti per affrontare il problema di un bambino che non capisce bene l'italiano figurati se sono di +.
lasciando le cose come stanno abbiamo 2 opzioni, o la classe resta indietro per aspettare i bambini che non conoscono la lingua(e va bene che sono veloci ma anche 1 mese perso è tantissimo tempo su 9 disponibili) oppure le insegnanti se ne fottono col risultato che quei bambini resteranno al palo nella cultura e quindi probabilmente anche nella vita.
Che ci sia una componente razzista è indubbio, d'altra parte il razzismo è ignoranza e l'ignoranza è parecchio diffusa nel mondo.
Però quello che dici ti si ritorce contro, dove loro governano applicano le loro idee...infatti i comuni MIGLIORI per integrazione sono quelli gestiti dalla lega...come mai?
Come mai i primi ad incazzarsi contro i clandestini sono i regolari che hanno faticato per esserlo?
Mi dispiace ma questa volta sono gli altri che difendono i "furbetti" che vogliono aggirare le regole.
Guada Maroni che ha fatto passare i tempi di rinnovo dei permessi di soggiorno da 18 mesi a 45 giorni(già troppi) ti sembra un atteggiamento razzista?
Intanto volevo anche ringraziarti per questo franco scambio d'opinioni.
sulla scuola i termini si possono discutere, ma quando non metti nella classe di chi non sa bene l'italiano anche l'italiano che non sa bene l'italiano il senso crolla.
in generale, se non sono razzisti allora sono scemi perchè le loro azioni, i loro pensieri ecc manifestano da sempre razzismo: non sanno vendersi (improbabile come ipotesi).
ammetto che discutere con me è dura: per me la parola clandestino non esiste, io e un senegalese, se in possesso di un documento e se non ricercati dalle forze dell'ordine internazionali (reati politici esclusi), abbiamo, nella mia visione, lo stesso identico diritto di stare in piazza di spagna a roma, per fare un esempio, senza bisogno di un lavoro o di un permesso; se gira per strada un disoccupato italiano può farlo anche un disoccupato cileno
chiunque viola la legge sarà punito duramente, italiano o non italiano (nella mia visione)
sono fatto così
se in Italia le leggi fossero applicate i delinquenti eviterebbero il nostro paese naturalmente
se non fosse permesso il lavoro nero, non avremmo afflussi così corposi
se insomma fossimo un paese civile, i flussi si autoregolerebbero
cmq discutere non è mai male
ciao
Che si vendano male è sicuro, io anche solo per facciata eliminerei gente come Borghezio che invece è sempre in tv.
10 anni fà c'era un certo Pagliarini che veniva mostrato molto meno di un boso(non dimentichiamo anche lui) o di un borghezio.
La parola clandestino esiste in tutto il mondo, mi spiace toglierti quest'illusione, specialmente quando un paese fornisce dei servizi gratis, purtroppo quei servizi non sono gratuiti ma pagati dai cittadini, se aumenta in maniera spropositata la parte che vi accede senza dare nulla in cambio...
Ecco perchè gli ingressi devono essere CONTROLLATI.
Anche perchè tanti ingressi = tanta forza lavoro = contrattazione che va a remengo
Oltretutto se arriva una persona per restare deve avere un lavoro(ed era quello che succedeva ai nostri immigrati anche se tutti fanno finta di non saperlo) e gli si deve fornire tutti i servizi per far si che abbia una vita decorosa.
Il caso di Rosarno dovrebbe far capire che controlli e permessi di soggiorno servono per controllare non solo loro ma anche chi li sfrutta.
Chi è favorevole alla libera circolazione oltre agli idealisti sono la malavita e gli sfruttatori... ci avevi mai pensato?
Sulla questione applicazione della legge... sono perfettamente concorde con te, oggi la magistratura è altamente inefficente, sia perchè spesso cerca il sensazionalismo sia perchè mancano strutture(anche se attuando la vendita anche solo delle auto sequestrate le cose cambierebbero notevolmente )sia perchè un pò brunetta qualche ragione ce l'ha anche se le pone molto male.
Discutere pacatamente non volendo imporre il proprio pensiero all'altro è quello che dovrebbe avvenire, una delle cose che mi spaventa è questo continuo attacco all'avversario 365 gg all'anno.
Nessuno che perde, nessuno che sbaglia eppure siamo in una situazione di MMMM.
L'altra cosa che mi dispiace mostruosamente è come la sx italiana(se esiste ancora) fagociti ogni leader scelto... trovo la nostra politica molto piatta!
Nella mia visione tutto si autoregola e un Rosarno non è possibile. Una persona deve essere libera di andare in qualsiasi paese e restarci anche se quando vi entra non ha lavoro. Nella mia visione, infatti, non verrà per delinquere (punizione certa e severa) nè per essere schiavizzato (lavoro nero punito severamente). Se a un certo punto non ci sarà più domanda di lavoro i flussi si dirigeranno da soli verso altri paesi, nessuno si butta in un paese se sa che lì trova la stessa situazione del posto di partenza (cioè zero lavoro) o se, volendo delinquere, sa che rischia la galera e quella vera. Se vi fosse legalità i delinquenti non sarebbero attratti dal nostro paese. A Bucarest, diceva il questore mesi fa, non si ha una rapina in banca da anni... eppure in Italia rumeno è divenuto sinonimo di delinquente: sarà perchè tutti i delinquenti rumeni vengono qui sapendo che qui è il bengodi per chi non rispetta la legge? Tutto si autoregola. A questo mondo nessuno è clandestino, uno stato dell'essere non può diventare reato. Siamo tutti ospiti di questo pianeta. Ma, lo ripeto: la mia visione funziona solo se vi è legalità.
Quanto ai servizi, ne usufrusice chi li paga o chi paga le tasse, gli altri no, assistenza sanitaria d'emertgenza esclusa, e così deve essere. Ripeto: la soluzione è una sola, legalità.
La mia soluzione non è mai stata applicata: proviamoci, no?
Chi oggi ci governa e chi oggi finge di opporsi sono, nel 90 e passa per cento dei casi, la rovina del nostro paese. Ma noi (vedi mio post "La malattia siamo noi") abbiamo colpe specifiche. E non possiamo aspettarci che i ladri si arrestino da soli, i privilegiati rinuncino ai privilegi, i corrotti si sanino da soli.
Sulle leghe condivido abbastanza quel che ne ha scritto sempre Massimo Fini negli anni scorsi; peccato solo che il loro maggior pregio di partenza (al di là del circo che han sempre fatto), e cioè l'essere la risposta contro la corrotta partitocrazia, ormai sia svanita nel nulla.
Ciao, buona domenica.
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