L'Italiano è stupido, da un punto di vista civico e politico.
Quindi se un politico è intelligente, fa più fatica.
Se è stupido, riesce meglio.
Se parla di onestà, è fritto.
Se è di parola, è un rompiscatole.
Se ci richiama al dovere, fa il primo della classe.
Se caccia chi ruba, "scagli la prima pietra chi..."
Se è incensurato e non chiaccherato, è visto con sospetto.
Se è tollerante e non è razzista, è un volgare buonista.
Se gozzoviglia ed evade e segue le gonne, è come noi, quindi viva!
Se mente e si contraddice, è come noi! Ci piace.
Se ragiona di pancia e si fa i casi suoi, avrà successo, anche se non duraturo.
Ma poi, caduto l'ultimo, ne arriverà un altro, e, come detto, se è poco stupido faticherà.
E si riprende, in circolo.
Sempre così. A volte con brevi parentesi felici. Ma davvero brevi.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.
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