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domenica 21 dicembre 2008

Come chiedere la riduzione dell'affitto

Ecco finalmente la "Rete di servizio" (un tempo si blaterava spesso a sproposito della "Tv di servizio", anche se raramente si capiva quale fosse davvero).
Disoccupati, precari o bassosalariati, comunque attanagliati dalla crisi economica che il telegiornale magnanimo vi ricorda ogni tre ore e circondati da bocche di pargoli da sfamare, vorreste chiedere al vostro padrone di casa di ridurvi l'affitto per permettervi di tirare avanti, ma non sapete come fare? Titolari di piccole imprese soffocati dalla riduzione del volume di affari e da un Natale che si prospetta più misero del solito vorreste spuntare un prezzo migliore per il canone di affitto dei locali in cui svolgete la vostra attività ma siete alle prese col blocco dello scrittore unito al timore reverenziale nei confronti del padrone di casa? Qui c'e' un aiuto per voi. Potete ispirarvi liberamente, scegliendo la versione che preferite, a seconda che vogliate perdere la faccia pur di sfamare i vostri figli o di non far mancare il salario ai vostri operai oppure perdere la casa o il capannone dopo esservi tolti però una bella soddisfazione! Non si vive di solo pane, come disse quel tizio che faceva colazione a brioches e cappuccino.

1 - Richiesta di riduzione del canone di affitto (versione Fantozzi)
Gentilissimo e impareggiabile Padrone di casa, il suo umile inquilino si permette di scriverLe, turbando per un istante che spero veloce l’aurea quiete del Suo focolare domestico, al fine di sottoporre alla Sua augusta attenzione una richiesta di poca importanza. A causa della crisi economica internazionale che sta proiettando i suoi frutti negativi anche sulla mia attività commerciale, e a causa anche dei gravi ed evitabili errori che io, imprenditore di ben scarse capacità specie se paragonate alle Sue, ho certamente commesso senza scusanti nella conduzione della stessa, la mia situazione finanziaria si sta facendo via via sempre più difficile e mi costringe pertanto a chiederLe, con immenso dolore e rispetto e con incommensurabile umiltà, una modesta riduzione del canone di affitto che ogni mese sono a versarLe per ricompensarLa della impagabile generosità con la quale mette da anni a disposizione dei miei bassi traffici questi nobili locali dai quali in questo momento sto vergando queste irrilevanti righe.
(Nota: se siete un padre di famiglia e quella che difendete è invece un'abitazione privata, potete accennare al fatto che senza dubbio a causa della vostra innata incapacità di combinare qualcosa di buono nella vita, della quale vostra madre buonanima non perdeva mai occasione di rammaricarsi con parenti e vicini, vi trovate adesso nella spiacevole situazione di non saper come fare a mettere insieme il pranzo con la cena, sicché vi permettete di chiedere aiuto e consigli a una persona che a differenza di voi ha avuto la capacità di realizzarsi nonostante un avverso destino e ha dunque ricevuto dalla vita il giusto premio per i suoi meriti)

2 - Richiesta di riduzione del canone di affitto (versione No global stile G8)
Brutto usuraio profittatore e strozzino, ad ogni scadenza, puntuale come la morte e preceduto da uno scarno fax listato a lutto, ti presenti subdolamente nei miei locali per riscuotere il tuo lurido bottino e succhiarmi così il sangue a bicchierate, affondando i tuoi avidi denti nel collo pallido e magro di un onesto commerciante alle prese con i morsi della crisi che attanaglia mezzo mondo. Sai qual e’ la novità? Che dall’anno nuovo puoi scordarti di carpirmi l’assurda cifra che ti pago per l’affitto di questi locali di merda, ti darò 600 euro di meno e se la cosa non ti garba, caro il mio pusillanime succhiasoldi che ogni mese ti presenti con fare fintamente dimesso qui in casa mia e attecchisci come una muffa sino a quando non ottieni il tuo obolo infernale, puoi sempre appenderti con una corda bella robusta all’albero più resistente che trovi. Vedi di non protestare perchè sono incazzato a bestia e ce n’e’ anche per te. E vedi anche di non danneggiare l’albero perché io oltre che incazzato sono pure ambientalista.

So bene che siete troppo pusillanimi per spedire la seconda versione e troppo presi di voi per abbassarvi a scrivere la prima. Dopo atroci dilemmi finirete per scegliere una delle infinite vie di mezzo che stanno tra le due, una delle innumerevoli tonalità di grigio che separano il bianco dal nero. Vi toccherà pertanto mettervi a tavolino di buzzo buono e buttar giù due righe in puro burocratese (alla cortese attenzione del Dr. Tal dei Tali... la crisi economica internazionale sta influenzando negativamente anche la mia attività... la riduzione del volume d'affari che mi è dato riscontrare si sta facendo via via più preoccupante... come lei sa ho una famiglia da mantenere e in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo non è facile arrivare a fine mese... mi permetto di metterla a parte della mia situazione personale perché so che capirà le mie necessità e cercherà di fare il possibile per venirmi incontro in un momento così incerto e denso di incognite... ecc. ecc.).

E il Padrone nemmeno vi risponderà, oppure lo farà accampando scuse in modo ancora più abile del vostro, mettendevolo in definitiva ancora una volta in quel posto! Che i Padroni ci stanno per questo, a 'sto mondo, porco boia!

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)


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