L’osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, monsignor Migliore, si dichiara contrario al progetto di dichiarazione che la Francia intende presentare a nome dell’Unione europea all’Onu per la depenalizzazione universale dell’omosessualità. «Il catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione.» [ci dobbiamo complimentare con chi lo ha stilato, per caso? ndr]
«Ma qui, la questione è un'altra. Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi - afferma mons. Migliore - si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come "matrimonio" verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni» (fonte: agenzia stampa francese "I.Media"). [rileggete pure se volete, ma ha pronunciato proprio queste parole]
Ricordiamo per completezza che ancora oggi in 91 paesi l'omosessualità è un reato [!], sono previsti arresti, processi, torture, condanne e detenzione; in 6 di questi anche la pena di morte.
Ognuno è libero di esprimere la propria opinione (art. 21 della nostra vituperata Costituzione), quindi anche noi siamo liberi di affermare che quella del Vaticano su questo tema è una posizione discriminatoria, razzista, vergognosa, antistorica, antiumana, che non ha nulla a che fare con i valori cristiani (ho detto cristiani, non cattolici) e che ripugna a ogni cuore libero da pregiudizi e preconcetti. Le motivazioni addotte per sostenerla o giustificarla sono inconsistenti e d'altra parte non esiste nessuna argomentazione che potrebbe sostenerle, nel campo del ragionevole e del decente, s'intende.
Ora prevedo il solito balletto politico di chi è contro, di chi è a favore, di chi è favore ma si muove cauto per non scontentare l'elettorato cattolico, di chi è contro a priori qualsiasi cosa dica la Chiesa di Roma, di chi è a favore a priori di qualsiasi cosa dica la Chiesa di Roma, di chi griderà al solito complotto comunista contro le gerarchie ecclesiastiche, di chi se la prenderà con la stampa per aver travisato, di chi non ha un'idea decente nemmeno a cercarla col lanternino ma visto che al TG1 gli piazzano un microfono davanti al naso non perderà l'occasione per sparare una boiata. Adesso mi metto in poltrona con una birretta e mi godo il solito e trito teatrino delle dichiarazioni di governo e opposizione su qualsiasi cosa accada nel mondo; non so rinunciare ai miei vizi, ma a sentire Migliore non sono il solo al mondo ad averne di turpi.
Infine un sondaggio: voi ci avete capito qualcosa, nelle dichiarazioni riportate a inizio post, o vi sembrano parole prive di ogni senso logico e umano e aventi la sola finalità di giustificare, spargendo un po' di fumo, una posizione ingiustificabile e vergognosa? Leggendole la vostra anima condivide e appluade (nel caso, vi porgiamo le nostre più vive condoglianze) oppure provate un senso di sconcerto che si tramuta poi rapidamente in stupore, indignazione e totale rigetto? Premi 1 se applaudi, premi 2 se vomiti. Premi X se ti sembra di sognare: svegliati, sei in Italia, sei nel 2008, non sei su "Scherzi a parte"!
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
martedì 2 dicembre 2008
Vaticano, sempre la solita storia
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