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martedì 24 novembre 2009

Basta alle prese per il sedere in diretta tv

"Dobbiamo rinunciare a una legge giusta perche' in due casi puo' riguardare il presidente del consiglio?". Se lo e' chiesto a Ballaro' il ministro della giustizia Angelino Alfano, rispondendo a chi osservava che l'introduzione del processo breve andrebbe a vantaggio di Silvio Berlusconi.
Ancora a lungo dovremo sorbirci le leggendarie prese per il sedere di un ministro noto per quella merda di Lodo che è finita nel cesso?

"Non e' il presidente del consiglio che scarica sul paese i problemi: e' il paese che ha scelto Berlusconi per governare", ha osservato. "Lo dico senza polemica: in Italia i processi durano troppo, l'Europa ci condanna, i cittadini in modo sacrosanto fanno istanza di risarcimento allo stato. Questa e' una legge che noi riteniamo giusta." E' ancora Alfano a parlare.

La legge sul processo breve è fatta al solo (ripeto: solo) scopo di salvare Berlusconi da due processi nei quali è imputato per reati gravi. Stop. Per il resto non serve a niente anzi distrugge quel poco che funziona in Italia in tema di giustizia. E' una legge stupida, illiberale, incostituzionale, truffaldina, dannosissima, ad personam. Avvantaggia i delinquenti, esattamente come lo scudo fiscale. Se il Parlamento la voterà sarà l'ennesima legge fatta da delinquenti per i delinquenti. Che dite, sono stato chiaro?

Alfano, se vuoi riformare la giustizia assicurati che i colpevoli siano puniti in tempi brevi e con pene certe e che siano detenuti in carceri umane, e non adoperare l'incarico pubblico che rivesti affinchè alte cariche dello stato la facciano sempre franca e non siano mai chiamate a rendere conto delle lotro malefatte. Ti sta parlando uno dei tuoi datori di lavoro.

E smettila di dire balle grandi come palazzi. Una frase come quella pronunciata a Ballarò offende l'intelligenza di chi ce l'ha: conosco molti che non si saranno offesi, stasera.

Stanno facendo i loro porci comodi e stanno gozzovigliando allegramente sui resti della democrazia: potrebbero evitare almeno le giustificazioni che non stanno in piedi... Non si preoccupano nemmeno più di salvare le apparenze. Potrebbero avere un ultimo flebile sussulto di dignità e mostrare a tutti la mano con cui tirano il sasso; non mi sono mai garbati i codardi.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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2 commenti:

fioredicampo ha detto...

Se è vero quello che sostiene il ministro Alfano e cioè che solo l'uno per cento dei processi salterà, allora significa che solo l'un per cento dei processi dura - già adesso - più di due anni. Quindi il problema della lungaggine (quasi) non esiste.
In ogni caso la legge proposta potrebbe essere giusta se venissero al contempo assicurati mezzi e persone per rendere più agevole il lavoro e soprattutto se non si applicasse ai processi già in corso.
Un caro saluto.

mauroarcobaleno ha detto...

ciao fiore!
infatti: spudorati e cosi' idioti da sostenere incongruenze palesi (palesi non x tutti!)