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sabato 12 novembre 2016

La riforma e chi la presenta

Fosse anche una buona riforma, quella costituzionale su cui ci esprimeremo il 4 dicembre, sarebbe sospetto che a proporla fosse Renzi: io infatti ho il difetto che non mi fido più di chi mente una volta.
In più, se si ha la pazienza di studiarla, si capisce che:
-è fatta male, nel senso che genererà problemi di funzionamento a non finire
-non consente risparmi, se non irrilevanti
-è pericolosa, specialmente se combinata con la legge elettorale in vigore
-è così povera di pregi che chi la sostiene deve ricorrere a menzogne
-è stata approvata a stretta maggioranza, mentre un cambiamento della Carta deve essere sempre condiviso e mai imposto
-è stata scritta da incompetenti e/o persone che hanno problemi con la giustizia, e non da insigni giuristi di provata competenza ed esperienza e di specchiata moralità
-è stata scritta in un pessimo italiano
-è stata approvata da un Parlamento che la Consulta ha dichiarato illegittimo e che quindi avrebbe dovuto sbrigare solo le faccende di ordinaria amministrazione e non certo modificare i fondamenti della casa comune
-è accompagnata da un quesito formulato in modo scorretto e tendenzioso
-è stata pesantemente caldeggiata dal governo, che ha addirittura legato ad essa le sue sorti e che invece dovrebbe restare estraneo a una riforma della Carta
-è criticata pesantemente e nel merito da decine e decine di insigni costituzionalisti e da decine di personaggi dalla moralità, competenze e onestà indubbie
-non elimina il bicameralismo ma fa del Senato un catino in cui far defluire politici locali sotto indagine, regalando loro l'immunità
-riduce considerevolmente gli spazi democratici e, combinata con l'Italicum, accentra pericolosamente il potere nelle mani di pochi, svilendo parecchi contrappesi di garanzia
-mantiene il Senato impedendoci però di votare i senatori
e questo per restare ai punti principali.
Quindi io avrei votato NO anche se l'avesse proposta il Creatore; avendola proposta Renzi, e scritta un trust di cervelli capitanati da Boschi e Verdini, se permettete ho una ragione in più.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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