Se pensiamo alla democrazia come a una scatola piena di squisiti biscotti, possiamo dire che intorno al 1925 una mattina ci svegliammo e, sul tavolo della colazione, quella scatola non la trovammo più. Oggi questo non potrebbe mai accadere: la scatola non sparirà.
A sparire, giorno dopo giorno, senza che ce ne accorgiamo, sono infatti i biscotti: a breve, sul tavolo, campeggierà una splendida inutile scatola vuota. Parlamentari non più eletti ma nominati dai vertici di partito, Parlamento esautorato dal patologico ricorso ai decreti legge, media inattendibili, Costituzione violentata, riforme imposte, magistratura svilita, loschi figuri ai posti chiave. Addio ai biscotti.
*
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
1 commento:
ben detto!
Posta un commento