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domenica 16 novembre 2008

Autorete di un portavoce

Venerdì sera sera ho assistito a "Otto e mezzo" su La7, ospiti Marco Travaglio e Daniele Capezzone, giornalista e scrittore il primo, ex-un bel po' di cose (Radicali, Rosa Nel Pugno, ecc.) e attualmente portavoce del PDL (Popolo della Libertà) il secondo. Non guardo volentieri La7, sarà perchè sanno bene cos'è la censura (chiedere a Luttazzi), sarà perché ci lavora Daria Bignardi che anni fa invitò Dell'Utri (imputato poi condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa) in qualità di... bibliofilo, sarà perché fino all'anno scorso c'era Ferrara con certe sue idee per me davvero non sostenibili, non so bene. Forse stasera Travaglio è stato invitato perché considerato di sinistra e quindi per far "par condicio", prendendo così il solito granchio perchè Travaglio non è di sinistra, né del resto di destra, forse più di destra, non saprei e già il fatto che moltissimi ancora non l'abbiano ben capito è senza dubbio un fiore all'occhiello per lui. Ma andiamo al nocciolo.
Non mi soffermerò sul tema della serata ("Berlusconi si odia o si ama"), dico solo che Travaglio ha sempre mantenuto la calma, non ha mai detto cose che non corrispondano a fatti provati e, tranne in un'occasione quando ha risposto a un'offesa di Capezzone, non ha mai superato il limite di una normale, pacata e lucida conversazione, come è sua abitudine di giornalista serio, documentato (e anche per questo motivo sicuro di sé) e corretto. Capezzone invece ha fornito uno spettacolo deplorevole: ha interrotto decine di volte Travaglio, impedendogli di fatto più volte di parlare; non ha obbedito ai numerosi richiami della conduttrice Gruber, apparsa alla fine in leggera difficoltà di fronte al suo atteggiamento prevaricatore; ha offeso più volte Travaglio; ha più volte distorto le parole di Travaglio al solo fine di attaccarlo; ha fatto affermazioni (per es. su Di Pietro) false (sul suo proscioglimento a Brescia) o calunniose (le Mercedes e quant'altro).
Naturalmente questa è la mia opinione di cittadino, chiunque potrà formarsi la sua ascoltando la registrazione del programma. Travaglio questa sera ha avuto vita facile, Capezzone ha perso quasi da solo. Ha fornito un'impressione fastidiosa, di uno che parla sugli altri, che non lascia parlare, che semina qua e là imprecisioni gravi e offese gratuite, che mira più al colpo di scena del momento che al rispetto della verità, che non rispetta gli altri. Ecco, è questo il punto: la mancanza di rispetto, per la verità e per gli altri: in fin dei conti hai davanti Travaglio, quindi non il "principale esponente dello schieramento politico a noi avverso", come amava dire Veltroni in campagna elettorale (sic), ma un giornalista indipendente e serio; in America un comportamento come questo ti squalificherebbe automaticamente. E' quella mancanza di rispetto che porta poi a interrompere, a infastidire, a calunniare, ad ostacolare la libera espressione dell'interlocutore, per fortuna qui senza la complicità del conduttore come altrove (...), anzi. Cambiare idea è legittimo, anzi il non farlo mai è spesso un brutto segno; ma passare da sinistra a destra perchè non si condivide una "finanziaria" o perchè non si sposa la linea politica del centrosinistra al governo e' quantomeno bislacco: ci si puo' anche ritirare, o allontanarsi temporaneamente dall'agone politico, o tornare a lavorare, ma cambiar sponda è curioso. Amerà Blair, come ha detto (se fosse in Italia sarei dei suoi, ha affermato) ma di anglosassone ha davvero ben poco, nella sostanza e nella forma. A Travaglio è bastato essere Travaglio per sbaragliarlo, perchè sul momento è stato Capezzone ad occupare la scena, ma alla fine, spente le luci, è restata solo l'impressione di uno sgradevole sopruso.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)


1 commento:

Marzo ha detto...

ciao. spulciando su voglioscendere ho visto il link al tuo blog. Mi sembrano riflessioni interessanti che praticamente condivido, anche perchè anch'io di solito posto materiale come il tuo...se vuoi leggermi dai un'occhiata (e' nel circuito spaces.live, purtroppo)

http://homo-videns.spaces.live.com/