Ieri il mio amico Francy ha preso una multa perchè alcune settimane fa, parcheggiando in pieno centro, tratto in inganno dal colore bianco delle strisce del parcheggio, non aveva esposto per distrazione il disco orario: 38 euro. Non è la prima che becca, tutte per cavolate (nessuna autostrada contromano a 150 insomma), ma è un habitué della contravvenzione: dovrebbero dargli una medaglia per quanto constribuisce economicamente a rimpinguare le casse del comune in cui risiede e di quelli in cui occasionalmente si reca. E ha ricevuto il preavviso di pagamento dei 38 euro proprio venti minuti dopo aver parlato male, con amici al bar, di alcuni politici locali che malversano. Non mi è mai venuto in mente che soffre di distrazione patologica o che guida come una capra zoppa, direi invece che analizzando a fondo la questione e considerando che negli ultimi sei anni ne avrà collezionato una quindicina, di multe (non sono poche), si tratta con evidenza di accanimento giudiziario: lui vota Udc e dà fastidio alla giunta del comune che è retto dalla sinistra, quindi i vigili e gli organi preposti si accaniscono contro di lui solo per calcolo politico. Una gli è arrivata due anni fa proprio alla vigilia del suo compleanno, una, se non ricordo male, due giorni dopo la nascita del nipotino e un'altra (vado sempre a memoria) qualche ora prima di recarsi alle urne per le regionali: si tratta evidentemente di giustizia a orologeria, non del fatto che prendendo sanzioni a pioggia è normale che queste arrivino un po' a casaccio durante l'anno. Ieri si è fatto sentire anche suo figlio: ha detto chiaro e forte che è in atto una campagna d’odio (automobilistico?) il cui evidente fine è quello di colpire suo padre.
Fino a quando non avremo eliminato da questo paese tutti i comunisti (stalinisti, parassiti e mangia bambini) e tutti i giudici (mentalmente disturbati e non umani) non potremo dire di vivere in un paese libero. Forza Italia!
Questa storia vi ricorda qualcosa? No, è solo un'impressione, state tranquilli.
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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16 commenti:
Ti dovresti vergognare a scherzare sui bambini mangiati nei regimi comunisti.Prendere in giro delle povere vittimeVERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!
http://www.paulbogdanor.com/left/cannibalism.pdf
premesso che 1) io parlavo dei comunisti italiani e che 2)dire che i comunisti mangiavano i bambini e' stupido, se qualcuno avrà mangiato qualche bambino, da qualche parte nel mondo, sarà stato semplicemente un efferato criminale o un cannibale del cazzo (non mi pare che nella dottrina communista si parli di come cucinare i bambini), facciamo così: mi metto in lista con quelli che si devono vergognare per qualcosa; nel frattempo attendo che arrivi il mio turno, mi sa che l'attesa sarà molto ma molto lunga
:-)
dire che i comunisti mangiavano i bambini e' stupido, se qualcuno avrà mangiato qualche bambino, da qualche parte nel mondo, sarà stato semplicemente un efferato criminale o un cannibale del cazzo (non mi pare che nella dottrina communista si parli di come cucinare i bambini),
Oppure e` ignorante o non vuol vedere i documentari con le testimonianze dei sopravvissuti o non vuol leggere i libri.Oppure,vuol cercare di ridicolizzare fatti avvenuti che mettono in risalto l`orrore del comunismo...
Se cerchi Olocausto ucraino scopri come il compagno Stalin fece morire in un solo anno dai 7 agli 8 milioni di ucraini, di fame.E lo fece applicando alla lettera il programma comunista di lotta contro i capitalisti,proprietari di beni e sfruttatori del popolo.
Questo provoco` perfino atti di cannibalismo,tra gli ucraini.
E del grande balzo in avanti di Mao?Non fu fatto applicando le teorie comuniste?
Non provoco` decine di milioni di morti e causo`casi di cannibalismo?
Se tu non hai niente di cui vergognarti perche` sei un comunista italiano,devo pensare che un nazista irlandese non ha nulla di cui vergognarsi visto che non e` teddesco ne italiano ne giapponese?
Comunque, sono sicuro che una volta informato sugli orrori ucraini e cinesi ti scuserai per aver scherzato sul destino di poveri innocenti bambini e non lo farai piu`.
Spero che Dio ti apra` la mente e ti faccia abbandonare un`ideologia assasina,antiumana piena d`odio e invidia.
Leggi la sua parola, abbandonati a lui e capirai come il comunismo sia intriso di Male e Odio.
Ps.Visto che siamo in Italia e` necessario: ho detto Dio non chiesa cattolica
Cristiano,
se io instauro una dittatura chiamandola “Cristianeide”, dichiaro ufficialmente di ispirarmi ad essa e adotto pure un inno che parla di te e una bandiera con la tua effige nel logo, e poi rigo nottetempo le portiere delle auto, qualcuno potrà sostenere che il responsabile di tali vandalismi sei tu o la tua way of life per il solo fatto che io, vandalo da quattro soldi, rigo le auto dicendo di ispirarmi alle tue presunte idee? No, se nella tua concezione del mondo, che magari avrai in precedenza illustrato e spiegato, non rientra la rigatura delle fiancate. Quindi per favore non cadere nel solito giochetto di attribuire le eventuali malefatte di dittatori rossi o neri o a pois a teorie a cui dicevano di ispirarsi ma che non prevedono nemmeno alla lontana tali malefatte. Non ho la minima voglia di spiegare anche a te, per la milionesima volta nella mia vita, differenze sostanziali come questa, in grado di inficiare il tuo discorso alla radice. Affermare che il programma di lotta ai capitalisti auspicato dalle teorie di Marx ecc. prevedesse la cottura e successiva degustazione dei bambini è semplicemente falso, prima ancora che palesemente insostenibile; a dirlo mi sento strano come se dovessi dire con enfasi che 2+2=4.
Io non ho mai affermato di essere un comunista italiano. E neppure di non esserlo, ora che ci penso! Di certo fra capitalismo e comunismo la mia scelta va al secondo e fra un regime (sostanzialmente, non formalmente vedi Italia ultimi decenni) democratico e uno dittatoriale al primo. Chi pensa che i termini esposti per secondi siano indissolubili ha una visione delle cose non corrispondente al reale.
Non devo chiedere scusa a nessuno, se rileggi il mio testo capisci perchè. Forse devo chiedere scusa a Francy per averlo sputtanato. A proposito: l'assenza di humour e la scarsa capacità di leggere un testo con la sua giusta chiave di lettura sono due dei primi segni di scarsa apertura mentale (proprio il vizio che mi appioppi, guarda un po’). Se poi tu ritieni che gli ucraini mangiassero i bambini proprio in quanto di idee comuniste (sto sorridendo), cioè che un ucraino che fra di loro fosse stato, poniamo, anarchico o fascista, avrebbe adotatto per ciò stesso un menu diverso, e cioè che fosse l'aderire alle costruzioni concettuali di Marx a determinarne con un nesso causale l'istinto cannibale verso i minori, ok ne prendo atto: io posso pensare che lo facessero perchè appassionati di hockey, sono idee bislacche come altre. Quanto ai crimini commessi dalle dittature, a quelli documentati, intendo, nessuno li nega (anzi sì: molti negano l'Olocausto degli ebrei ad opera del nazismo). Ma un conto è riconoscerli, studiarli e aborirrli e adoperarsi perché l’umanità mai più ricada in simili abissi, un conto è individuarne le cause a casaccio. Se vuoi dare del criminale a Stalin, o a Hitler, o a chi vuoi tu fra i vari dittatori neri e rossi che l'entusiasmante storia del nostro genere su questo pianeta ha conosciuto, accomodati: ma mettiti in fila, ci sono prima io. Ma, da questo punto fermo in avanti, tu improvvisi, e lì, mi spiace, non ti seguo per niente.
La fissa del comunismo è infinitamente peggio della dottrina comunista: quest'ultima infatti non prevede alcunchè delle violenze che la prima spesso eserciterebbe nei confronti di chi conosce o apprezza la seconda.
Infine, una precisazione.
Anch'io spero che Dio faccia sentire maggiormente la sua presenza in questo mondo alla deriva, ma francamente non penso che aprirmi la mente o togliermi dallo stato di ignoranza che tu cortesemente mi diagnostichi dovrebbe essere considerata una delle sue priorità.
Ciao e grazie per il fatto che mi leggi.
mauroarcobaleno.
Mauro certo che una delle priorita` di Dio sarebbe prendersi cura di te come di ogni singola persona da lui creata.Poi,penso che avra` sicuramente un`occhio di riguardo per chi come te e` un simpatizzante di un ideologia atea che vuole cancellare Dio dal mondo e diffonde l`odio nei suoi confronti.Io da uomo,posso solo sperare che tu apra gli occhi e ti renda conto per che idea barbara anticristiana,antiumana simpatizzi
Mauro diventa difficile parlare con te, perche` se eri ignorante (nel senso che ignoravi i crimini) era una cosa, ma tu in realta` cerchi di rovesciare la realta`.
Affermare che Stalin non era comunista e non seguiva la dottrina comunista e` equiparabile solo ad affermare che un papa non e` cattolico.
Puoi dirmi che non e` completamente marxista(sebben si sia formato a quella scuola) ma certo nn puoi dirmi che non e` marxista leninista.
Oltretutto come puoi affermare che Stalin privando i kulaki delle loro proprieta` private e dei mezzi di produzione non attuava un principio marxista.
Non penso che tu possa arrivare a negare il concetto di dittatura del proletariato a cui si giunge tramite l`esproprio.
Esproprio, da ottenersi con qualsiasi mezzo, dei beni di proprieta`degli assassini e sfruttatori borghesi.
Cos`ha fatto di diverso Stalin da cio`?Niente
Ps essere anticomunista significa riconoscere che una persona e` unica ed irripetibile,che i suoi comportamenti non son determinati dalla classe di appartenenza.Significa credere che ogni singola persona puo` farcela da solo se gli vengono date le possibilita` e non deve essere schiavizzato dallo stato.
Significa,soprattutto,detestare un`ideologia assassina,antiumana,anticristiana, che non puo`(coem ha sempre fatto)che produrre morte ed orrori
Cristiano o chiunque tu sia, vorrei farti notare questa cosa:
dal mio breve post (La favoletta dell'accanimento degli orologiai) in cui parlo di Francy e delle sue multe, alludendo con (spero) garbata evidenza a ben altri personaggi e a ben altri problemi con la giustizia, e alla fine parlo incidentalmente di comunisti mangia bambini, tu parti in quinta e, nell'ordine dici che:
-mi dovrei vergognare
-prendo in giro povere vittime
-sono ignorante (beninteso nel senso che ignoro)
-voglio ridicolizzare le vittime
-sono un comunista italiano (immagino intesa come offesa)
-mi devo scusare e devo promettere di non farlo più
-ho la mente chiusa
-per questo motivo ho bisogno dell'intervento di Dio (guarda che Berlusconi ha già un'agenda fittissima di impegni...)
-aderisco a un'ideologia assassina
-devo leggere la parola di Dio e ad essa abbandonarmi
-sono così messo male che Dio non solo dovrà occuparsi di me come di tutti ma dovrà avere per me addirittura un occhio di riguardo (insomma, sto peggio di Hitler)
-simpatizzo per un'ideologia atea (e dove sarebbe il peccato, qui?) e assassina
-cerco di rovesciare la realtà
-aderisco a un'ideologia antiumana.
Cristiano, detto fra di noi, a quattr'occhi: forse sarebbe meglio che ti dessi una calmata. Scommetto che a scuola scrivevi bei pezzi ma andavi spesso furoi tema.
--
Quanto al tuo ultimo post, io ho detto che la dottrina comunista non prevede crimini efferati e gratuiti compiuti da dittatori violenti e sanguinari nè degustazione di bimbi al forno o in padella, e lo riconfermo. Bella la lezione di storia su kulaki, Stalin, etc, ma non pertinente con quanto si stava dicendo.
Infine ti posso assicurare che, pur non essendo per niente un fan del capitalismo (che ha fallito miseramente, a meno che non si voglia considerare un successo un mondo di pochi sfruttatori con i soldi anche in bocca che sfruttano tutti gli altri in completa assenza di regole valide per tutti), anch'io detesto le ideologie antiumane, con preferenza però per quelle che lo sono davvero anche sui libri e non lo diventano a posteriori per via di delinquenti al potere: oggi è il Giorno della Memoria, guarda caso, e in quel caso non c'è stata bisogno di interpretare la dottrina o deviare da essa per commettere crimini antiumani: è stato sufficiente applicarla alla lettera.
Ciao.
mauroarcobaleno
sai cosa?
mi sembra di conoscerti, sebbene tu non ti sia mai presentato come Cristiano nei nostri rendez vous precedenti su altri lidi.
Non ci sarebbe nulla di male, solo sarebbe curioso questo cambio di nick.
E' l'ultima frase del tuo ultimo commento ad avermi acceso una lucetta in testa:-) Sta a vedere che ha ragione Francesco che, quando segue le sue ubbie sui nick fasulli, afferma che le parole spesso tradiscono:-)
Socialismo è la dichiarazione della rivoluzione in permanenza, la dittatura di classe del proletariato, quale punto di passaggio necessario per L'abolizione delle differenze di classe in generale, per l'abolizione di tutti i rapporti di produzione su cui esse riposano, per l'abolizione di tutte le relazioni sociali che corrispondono a questi rapporti di produzione, per il sovvertimento di tutte le idee che germogliano da queste relazioni sociali.
I proletari invece, per affermarsi personalmente, devono abolire la loro propria condizione di esistenza quale è stata fino ad oggi, che in pari tempo è la condizione di esistenza di tutta la società fino ad oggi, il lavoro. Essi si trovano quindi anche in antagonismo diretto con la forma nella quale gli individui della società si sono dati finora un'espressione collettiva, lo Stato, e devono rovesciare lo Stato per affermare la loro personalità.
Tutta l'esperienza della storia moderna e, in particolare, la lotta rivoluzionaria del proletariato di tutti i paesi, sviluppatasi per più di cinquant'anni, dopo la pubblicazione del MANIFESTO COMUNISTA, dimostrano inconfutabilmente che la concezione marxista del mondo è; la sola espressione giusta degli interessi, delle opinioni e della cultura del proletariato rivoluzionario.
Non si può considerare la rivoluzione socialista come un colpo improvviso e di breve durata; essa è una lunga lotta delle masse proletarie che sconfiggeranno la borghesia e conquisteranno le sue posizioni. E poiché la vittoria del proletariato sarà al tempo stesso dominio sulla borghesia vinta, poiché, durante lo scontro delle classi, la sconfitta di una classe significa il dominio dell'altra, la prima fase della rivoluzione socialista sarà il dominio politico del proletariato sulla borghesia.
La dittatura socialista del proletariato, la conquista del potere da parte del proletariato: ecco come deve incominciare la rivoluzione socialista.
Dittatura socialista del proletariato, la conquista del potere da parte del proletariato: ecco come deve incominciare la rivoluzione socialista.
Ma ciò significa che finché la borghesia non è completamente vinta, finché non le sarà confiscata la ricchezza, il proletariato deve necessariamente avere a propria disposizione la forza armata, deve necessariamente avere una "guardia proletaria",
mediante la quale respingerà gli attacchi controrivoluzionari della borghesia morente, proprio come avvenne per il proletariato parigino durante la Comune.
La dittatura socialista del proletariato è necessaria perché grazie ad essa, il proletariato possa espropriare la borghesia, confiscare a tutta la borghesia la terra, i boschi, le fabbriche e le officine, le macchine, le ferrovie, ecc.
L'espropriazione della borghesia: ecco a che cosa deve condurre la rivoluzione socialista.
Questo è il mezzo principale e decisivo grazie al quale il proletariato abbatterà l'ordinamento capitalistico moderno.
Queste sono solo alcune piccole perle e sono sufficienti a sostenere la continuita` tra il pensiero marxista e quellod ei successori.
Comunque mi devo arrendere,uno che non e` comunista ma sostiene che Stalin Mao Lenin non erano comunisti,(nonostante tutte le loro opere dichiarazioni,atti ufficiali e non sotengano il contrario)puo` negare qualsiasi cosa.
Quindi e` inutile.
Unica cosa` affermare che il comunismo e` antiumano anticristianoe che porta solo orrore e morte(sebbene siamo in Italia) e` un pensiero presente in molte persone.
Hai fatto un elenco di cose che ho detto o che avrei detto.
Unica cosa, non vedo cosa ho detto di offensivo.Si puo` esprimere liberamente la propria concezione sul comunismo?Esiste la liberta` d`espressione a proposito?
Si puo` dire che non si deve scherzare sui bambini cadaveri mangiati dai famigliari a causa delle politiche dei leader comunisti?
E` troppo chiedere rispetto per il dramma, la tragedia,l`olocausto di queste persone?
Hai ricordato il giorno della memoria, non vedo percvhe ti sembri eccessivo chiedere di rispettare il dramma degli ucraini?
simpatizzo per un'ideologia atea (e dove sarebbe il peccato, qui?)
Se credi penso che tu lo capisca da solo...
Infine perche` ti devi offendere se ti definisco comunista, non so.
E` un`offesa per te?
Comunque,o riconosci la realta` storica del comunismo` e allora c`e una possibilita` di discussione altrimenti e`tempo sprecato.
Sui tuoi commenti delle 19.02 e 19.12 nulla da dire, ho letto con piacere le citazioni.
Solo un'imprecisione, ma non è la prima volta: mai detto che i tipi da te citati non erano comunisti o non avevano letto, apprezzato, elaborato teorie comuniste. Ho solo detto, mi cito, che "la dottrina comunista non prevede crimini efferati e gratuiti compiuti da dittatori violenti e sanguinari nè degustazione di bimbi al forno o in padella", che poi era il punto da cui eri partito, a manetta. Che preveda il rovesciamento dell'ordine esistente, la lotta ai borghesi visti come sanguisughe ecc, è normale, direi: un ordine sociale (oppressivo o no) non lo cambi invitando tutti al tè delle cinque e una lotta dei disperati non è un torneo di carezze.
E poi: essere antiumano e essere anticristiano sono stati più volte da te usati come se fossero sinonimi ma non è così. Chi ha detto che l'anticristiano è antiumano? E' una equivalenza fasulla.
Sul tuo post delle 19.21
Non ho fatto un elenco di cose che "avresti detto" ma di cose che hai detto. Copiare è più facile che inventare e io ho copiato.
Non mi sono offeso, ma ti ho solo fatto notare l'esagerazione della tua uscita, oltre che la sua inadeguatezza: bastava leggere il mio post per quello che era e che è.
Esiste eccome la libertà di espressione, o meglio: esiste per come la vedo io. In questo paese esiste ma la vedo messa malaccio.
Puoi chiedere quello che vuoi, ma ripeto che per quel post, per quel che ho detto e per come l'ho detto non ritengo in nessun modo di dovermi "vergognare", nè ritengo che quel post giustifichi un millesimo di quel che mi hai rivolto contro. Libero di dirlo tu e libero io di dire che è eccessivo, fuori tema, non pertinente, a tratti davvero surreale.
Simpatizzare per un'ideologia atea, caro Cristiano/Anonimo, è peccato forse per te e per i cattolici, ma spero tu sappia che il punto di vista cattolico non esaurisce lo spettro dei possibili punti di vista e concezioni del mondo.
Dove mi sarei offeso perchè mi hai definito comunista? Attento, adesso stai inventando, e non va bene. Inventare è offensivo, questo sì che lo è.
Diciamo che è tempo sprecato, allora. Anche se io non lo considero tale, dopotutto. Ciao, un neosaluto.
maurorcobaleno
Sui tuoi commenti delle 19.02 e 19.12 nulla da dire, ho letto con piacere le citazioni.
Solo un'imprecisione, ma non è la prima volta: mai detto che i tipi da te citati non erano comunisti o non avevano letto, apprezzato, elaborato teorie comuniste. Ho solo detto, mi cito, che "la dottrina comunista non prevede crimini efferati e gratuiti compiuti da dittatori violenti e sanguinari nè degustazione di bimbi al forno o in padella", che poi era il punto da cui eri partito, a manetta. Che preveda il rovesciamento dell'ordine esistente, la lotta ai borghesi visti come sanguisughe ecc, è normale, direi: un ordine sociale (oppressivo o no) non lo cambi invitando tutti al tè delle cinque e una lotta dei disperati non è un torneo di carezze.
E poi: essere antiumano e essere anticristiano sono stati più volte da te usati come se fossero sinonimi ma non è così. Chi ha detto che l'anticristiano è antiumano? E' una equivalenza fasulla.
Beh penso che con questo hai detto tutto.Chiunque confrontando qs con quello da te detto in precedenza capisce bene la tua posizione.
Anticristiano e antiumano per me sono strettamente legati ma anche facendo una forzatura e volendoli separare rimane comunque evidente che l`ideologia comunista e` sia antiumana sia anticristiana
ultima cosa,complimenti(senza ironia) per la tecnica "legalistica" utilizzata.Questo affermare sempre al 90% in modo da poterlo poi smentire quando l`altra persona usa altre parole e definisce chiaramente la cosa.
Permette sempre di dire e non dire di affermare e smentire,di sostenere ma non aderire, di scrivere un che so` hasta la victoria siempre compagno ma non essere comunista, di dire che Stalin era comunista ma non lo era.Di dire che il comunismo non prevedeva di uccidere i bambini o i genocidi ma che una rivoluzione contro l`oppressore non si puo` fare bevendo il te
il problema di queste tecniche legal sofistiche e` che uccidono la discussione perche`,non si puo` discutere con chi invece di essere orgoglioso delle proprie idee preferisce lasciarsi quel 10% di nebulosita` per poter far marci indietro
Comunque nonostante cio` ripeto il pezzo che hai scritto e ho citato (unito al io preferisco comunismo a capitalismo)chiarisce...
Ora non e` piu` necessario andare avanti..la conferma di un certo background c`e`.
Quello era il mio scopo,farti affermare la tua idea chiaramente.
L`hai fatto, non m`interessa piu` discutere con te, vado a cercare altri blogger che non hanno il coraggio di dire chiaramente quali sono le loro simpatie filosofiche storiche.
Ps: Simpatizzare per un'ideologia atea, caro Cristiano/Anonimo, è peccato forse per te e per i cattolici, ma spero tu sappia che il punto di vista cattolico non esaurisce lo spettro dei possibili punti di vista e concezioni del mondo.
Peccato non sara`(lo e` ma e` un altro discorso) ma un ossimoro e di quelli giganteschi sicuramente si.
Per la precisione ateo significa etimologicamente privo di Dio.
Ora che non ci sia nulla di contraddittorio tra il credere in Dio e simpatizzare per una ideologia atea..beh anche su questo chiunque puo` giudicare
Unica cosa su cui sono d`accordo con te: ilcattolicesimo e` ben lungi dal rappresentare il cristianesimo.
A
Dunque, se rileggiamo il tuo ultimo commento, notiamo queste perle:
1
"Chiunque confrontando qs con quello da te detto in precedenza capisce bene la tua posizione."
MA POI dici:
"non si puo` discutere con chi invece di essere orgoglioso delle proprie idee preferisce lasciarsi quel 10% di nebulosita` per poter far marci indietro"
quindi in un primo momento affermi che chiunque capisce bene la mia posizione sui temi trattati (che dunque è chiara e si capisce: se davvero chiunque la capisce, vuol dire che è chiara), poi affermi che non discuti più con me perchè sono nebuloso e non prendo posizione anzi dico una cosa e poi faccio retromarcia.
2
Facendo un'altra capriola affermi di apprezzare la mia "tecnica "legalistica" e dici che "Questo [è] affermare sempre al 90% in modo da poterlo poi smentire quando l`altra persona usa altre parole e definisce chiaramente la cosa. Permette sempre di dire e non dire di affermare e smentire,di sostenere ma non aderire"
E dici anche:
"Quello era il mio scopo,farti affermare la tua idea chiaramente.L`hai fatto, non m`interessa piu` discutere con te, vado a cercare altri blogger che non hanno il coraggio di dire chiaramente quali sono le loro simpatie filosofiche storiche."
Quindi prima affermi che io dico e non dico, affermo e smentisco, avanzo e mi ritiro con tecnica legalistica e affermi che non discuterai più con me per questo, poi dici la cosa opposta e cioè affermi (per la seconda volta) che io, su tua sollecitazione, ho espresso "chiaramente" la mia idea (che quindi è chiara e si capisce).
Mi sembra che i punti 1 e 2 dimostrino chiaramente quanto sei confuso.
Sei libero di non discutere più, ovvio. Ma le ragioni esposte per spiegare questa scelta sono assolutamente incomprensibili e contraddittorie e te l'ho dimostrato in questo punto A.
B
Chi non è cristiano o non crede in Cristo è dunque antiumano, per te. Ok.
C
L'ideologia comunista non è antiumana. Lo è per te, ok: rispetto la tua opinione. Ma non prevede la bollitura dei bimbi: qui non si tratta più di opinioni ma di dire il falso.
D
Grazie per i complimenti ma in realtà io penso di avere le idee piuttosto chiare su certi temi e penso che leggendo il mio blog si capisca bene come la penso. Certo, lo si deve leggere se si vuole criticarne l'autore:-)
E
Le mie due affermazioni -il comunismo non prevede genocidi o infanticidi- e -una rivoluzione contro l'oppressore non si può fare bevendo il tè- sono da te presentate come in contrasto fra di loro. Ma non lo sono per niente. Se questo doveva dimostrare che sono ondivago, non lo dimostrano. Perchè sono compatibili ed entrambe vere.
F
Il problema, con te e con altri che la pensano come te, è che siete abituati ad etichettare l'interlocutore: o comunista-assassino-ateo-statalista-mangiabambini o liberista-atlantico-moderato-cristiano, e via dicendo: bianco-nero, luce-buio, ecc. Ma la realtà ride di queste macchinose classificazioni. Tu sei per il capitalismo? Ok, allora sei contro il libero mercato, perchè sebbene i libri di scuola li associno, qui di libero mercato non ce n'e' nemmeno l'ombra e la Fiat che si intasca gli utili e si pappa gli aiuti dello Stato è assistenzialismo statalista allo stato puro. Ma se vuoi applicare i tuoi schemi fai pure: il risultato è però quello di non riuscire, con essi, ad afferrare la realtà. E' come cercare di fermare l'acqua con uno scolapasta.
G
Ripeto: il punto di vista cattolico non esaurisce lo spettro dei possibili punti di vista e concezioni del mondo. E, sebbene sia molto diverso (unico punto in cui ci troviamo d'accordo, sembra), neppure quelo cristiano. Pensare il contrario è fede e non ragione, o nel peggiore dei casi integralismo cristiano. Ho l'impressione che la mente che Dio dovrebbe aprire non è la mia, dopotutto.
Bye
mauroarcobaleno
Deliziosamente ironico e garbato, come al tuo solito!
Mi stupisco di tale polemica, ma sai com'è... quando si sospetta che esista ancora un comunista in Italia, paese del bengodi.... ;-.)
Sai, Fiore, come è nato il tutto, forse? Per un equivoco. Dico sempre che i bambini mi piacciono da morire.
:-)
Ahhh... e come li cucini? ;-)
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