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giovedì 7 aprile 2016

Telefono amico

Come ai tempi di Calciopoli, o dei processi a Berlusconi, o dei tanti scandali che infiorettano la nostra calpestata repubblichetta, le intercettazioni sono le più preziose alleate dei cittadini: ci rivelano ogni cosa, e non possono essere negate. Svelano le persone per quello che sono, non per quello che vogliono farci credere di essere. Siano benedette.
Mi chiedo: ma si può essere così ingenui (prima ancora che così corrotti o scorretti o che so io)? Sì.

L'ultimo caso è quello della Guidi, persona offesa, "tiranneggiata" dal Gemelli Total (se dici trivellata le anime belle ti danno subito del Travaglio -quasi quasi allora lo scrivo:-)
Oh, sia chiaro: se pubblicassero le mie telefonate verrebbe giù il mondo (e vi divertireste un po') perchè tutti recitiamo una o più parti sul grande palcoscenico della vita, e tutti cerchiamo di apparire migliori di come effettivamente siamo quando pensiamo di non essere sotto la lente. Ma... io non sono un politico o un ministro, non sono pagato dai cittadini per rappresentarli con dignità e onore e per fare i loro interessi... e non lo ordina il medico di far politica. E' questa la differenza essenziale.
Se io, poniamo, al telefono col mio assicuratore offendo i triestini, magari per scherzo, posso essere definito inopportuno, ma nulla di più... se uso frasi razziste, posso far la figura del buffone che scherza sempre, per chi mi conosce e sa bene che non sono razzista (mamma mia), o la figura del razzista bastardo, per chi non mi conosce: ma sono uno sconosciuto, non conto una mazza, posso dir quel che voglio al mio assicuratore.
Quindi leggiamo leggiamo leggiamo e prima ancora intercettiamo intercettiamo intercettiamo.

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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