Oggi pomeriggio, scavando una buca per sotterrare mia madre (ah sì, non ve l'avevo detto: ho dovuto ucciderla, non c'era proprio verso di convincerla a non condirmi l'insalata -odio l'olio sulla lattuga, glielo avrò detto mille volte), ho trovato tre tombe fenicie in giardino. So che sono fenicie perchè leggo i giornali: sono come quelle che il nostro premier dice di tener nascoste nella sua villa sarda, sembra per far colpo sulle femmine e portarsele a letto: non che Silvio abbia bisogno delle tombe per "staccare", sia chiaro, sappiamo tutti che è un formidabile "tombeur" de femmes (scusate il gioco di parole).
Si dice che portino sfortuna, le tombe fenicie intendo... io non saprei: a mia madre l'hanno portata di sicuro, che dite?, e un po' anche a me, che ho scavato mezz'ora per niente e ho dovuto ricominciare da zero più in là: col caldo di questi giorni ho fatto una sudata clamorosa, e anche ucciderla non è stato facilissimo, non collaborava per niente, testarda fino all'ultimo insomma! E non hanno portato molta fortuna neppure a Berlusconi, visto che si è fatto fregare come un dilettante in piena tempesta ormonale da una delle tante amichette questa volta però munita di registratore e fotocamera; oppure a lui hanno portato fortuna, invece: nonostante tutto è ancora in sella, no?
Tornando al mio caso, senza dubbio ora devo denunciare il fatto alle autorità, ho ventiquattr'ore di tempo. Mi sono pentito, dite? No, non parlavo della mamma, ma delle tombe, chi trova un reperto deve comunicarlo subito, Berlusconi non l'ha fatto, è vero, lo hanno beccato grazie alle registrazioni della escort comunista pagata dai giornalisti (io credo sempre a Frattini, mica sarà ministro degli Esteri per caso no?), ma lui ha, come dire..., qualche aggancio, sistemerà tutto, io invece non posso permettermi passi falsi, matricidio escluso s'intende.
Quanto alla mamma (a proposito: stasera mi tocca farmi la cena, porco boia, ho fatto proprio un grande errore: dovevo sopprimerla dopo cena), l'ho sepolta più in là e ci ho messo su un'ortensia grandissima, non se ne accorgerà nessuno, presi come saranno tutti dall'eccezionale ritrovamento, capace che ci scappa pure un premio per me, e qualche copertina, un passaggio al TG1, che so... no, al TG1 no, che se no al Minzolini gli tocca parlare anche delle tombe del premier, delle puttanelle e dei festini, diciamo al TG3, che così gli fornisco l'aggancio per parlare di Villa Certosa. E poi, anche se la trovassero, mia madre intendo, potrebbe sempre passare per reperto... ah ah ah, che spirito macabro eh? E' che fare lavori di giardinaggio mi mette sempre di buon umore e dopo l'arrabbiatura per l'insalata, credetemi, ne avevo proprio bisogno!
Certo è proprio strano, se ci pensate, eh? Chi l'avrebbe mai detto che nel mio giardino potessero nascondersi tombe fenicie... avrei scommesso su calcinacci, pezzi di vetro, porcherie varie (quando costruiscono una casa i muratori non è che vadano tanto per il sottile) o al limite su qualche osso di animale o su un po' di sabbia (una volta qui c'era un lago)... di certo non antichità così illustri, i fenici qui da me, e io che pensavo di essere stato il primo ad abitare questo lembo di terra, una delusione che non vi dico. Chissà quanto pagavano di affitto, sarebbe interessante saperlo; temo pagassero meno di me, uno scandalo se fosse davvero così, e lo usavano pure come cimitero, poi...; non che io sia da meno, tuttavia.
Certo che uno non può mai stare tranquillo, oggi come oggi: hai necessità di nascondere un corpo, dico io, niente di particolare insomma, e ti capita subito un inghippo mica da poco, mai che le cose filino per il verso giusto. Ora sono un po' preoccupato... eh? cosa avete detto? no, non per il fatto della mamma, chi ci pensava a quello, a preoccuparmi è il fatto che adesso potrebbero insinuare che le tombe le avevo in giardino da un po' senza aver denunciato nulla, qualche vicino invidioso dei miei notevoli successi amatori potrebbe cogliere la palla al balzo per spargere fango su di me ("lo dicevo io che c'era qualcosa sotto, ecco come attirava le donne")... quasi quasi non denuncio nulla e me le tengo in cantina, non so, devo pensarci. Oppure, potrei aspettare che il Parlamento legiferi sulla materia stabilendo, che so, che chiunque abbia trovato in giardino negli ultimi tre anni un reperto, sia esso un vasetto tutto incrinato, sbrecciato e sporco di merda o un'intera piramide egizia con tanto di maledizione d'ordinanza, può non denunciare un bel niente e cavarsela ugualmente: una legge ad personam che, finalmente, potrebbe salvare pure me. Quanto alla mamma, che dire... posso sempre sperare che il premier abbia ucciso la sua o che un suo amico l'abbia fatto: di lì a promulgare un indultino per i matricidi il passo sarebbe breve e io potrei così sanare la mia posizione che di recente, nelle ultime ore intendo, si è in effetti complicata un pochetto, lo ammetto, e tutto questo, poi, perchè non voleva capire che l'olio sull'insalata a me proprio non va.
Chissà se il fenicio che ha piazzato questi cassoni qui, un bel pacco di secoli fa, aveva anche lui ucciso qualcuno e non voleva farlo sapere: se fosse così, bè potremmo dire, a ragion veduta, che lui ce l'ha fatta! Per vedere se ce la farò io basterà aspettare, anche se spero vivamente non così a lungo e anche se, pure nel caso in cui fossi scoperto, per come vanno i processi oggi dovrei cavarmela con poco: basterà negare tutto, anche l'evidenza, chiedere più volte la ripetizione del test del DNA, scatenare i giornali giusti, dire che ho un alibi e che in quei frangenti stavo usando il mio pc, oppure molto più professionalmente tirare in ballo un complotto internazionale o i marziani, o dire che sentivo una voce che mi diceva "uccidila! uccidila!... fosse stato l'aceto, passi, ma l'olio è imperdonabile, uccidila! o delegittimare i giudici che, lo sappiamo, sono incapaci e comunisti (ma odio ripetermi...); se poi patteggio e invoco pure le attenuanti per il fatto di essere stato provocato (la faccenda dell'olio, intendo), probabile che di giorni in gattabuia io finisca per farne davvero pochi.
Spero solo che a Vespa non venga in mente di fare un plastichino del mio giardino e di invitare in studio il criminologo di turno... non potrei sopportarlo.
Rimarrebbe poi sempre da giocare, come ultima ratio, la carta della semi-infermità mentale... voi dite che potrei giocarmela con qualche chance Si? E, scusate se ve lo chiedo, ma cosa ve lo fa pensare???
autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)
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venerdì 24 luglio 2009
Tombe fenicie nel mio giardino
Etichette:
cronache-marziane
4 commenti:
(avviso: commento non costruttivo!)
Una domanda: ma sei cosi naturale o fai uso di qualcosa per fare 'sti discorsi?? :-D O forse è la sclerosi...
By Giada.
trattasi di talento naturale, non ci si improvvisa mica a far 'ste robe, cosa credi?, serve un talento fortissimo oppure un talento normale unito a condizioni ambientali disagiatissime tipo perdita dei genitori in tenera età e crescita in un orfanotrofio comunista (il tuo nome compare sul menu) oppure 15 anni di (mal)governo del cavaliere di (h)ar(d)core.
Cosa ti fa pensare che io sia comunista? :-)
Beh, in tal caso mi sento fortunata a non avere questo talento cosi non rischio di finire ne in carcere tantomeno in manicomio per infermità mentale. :-)
By Giada.
?
"il tuo nome compare sul menu" non era riferito a te, ma all'ipotetico e piccolo ospite di un tale orfanotrofio...
pure egocentirca, è!
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