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sabato 14 maggio 2016

-"Ma cosa ti ha fatto di male, Piero?" -"Ma no, era un esempio, dai..."


Intro

Su religione, ipocrisia, incoerenza, alieni e colore blu ecco qualcosa che nessuno ha mai il coraggio di dire, e io adesso scrivo (ho già mandato in CC al mio psichiatra, mi ha chiesto di tenerlo al corrente, è un tipo preciso, succhia il denaro come un'idrovora, ma il divano è in pelle ed è cosi comodo! E poi la segretaria ha sempre la mini)


Testo

Io stimo, amo, adoro, idolatro, letteralmente lovvo a bestia quelli che alla notizia: "Aereo su cinema, su 400 persone una si salva" gridano al miracolo! E ci credono. Li venero, ho il loro poster in cameretta, il portachiavi con la loro foto in tasca, vorrei "incontrarli fra cent'anni" (appunto).

Se il Dio che sta lassù è in vena di miracoli, magari mi fa cadere l'aereo cento metri più in là, che dite?
Non è un miracolo, è quel fattore che tecnicamente porta il nome di "culo". E la tragedia resta una tragedia, per 399 persone e famiglie. E se l'aereo è caduto vai a controllare: vedrai che alla base molto spesso c'e' l'incuria umana, condita a volte da una terribile fatalità (appunto, il Caso).

Se di fronte a una roba così, disperato affermi che Dio non esiste, subito ti saltano al collo con crocifissi e corone d'aglio: come puoi dire una cosa così solo per un incidente? E tutto il bene che accade nel mondo? Come puoi essere così arrogante da pretendere di comprendere il per noi umani incomprensibile disegno di Dio? Ok, ma allora come puoi dire miracolo solo per una cosa così, magari è un caso no? O un miracolo riuscito male (non tutte le ciambelle). E poi, detto fra noi, Dio non deve aver fatto l'Istituto d'Arte, se disegna così (avrà fatto lo Scientifico -no, qui non sto pensando di essere Dio, Dottore sta' tranquillo e fa' un bel respiro, era solo un esempio a... caso!)

Quante grasse risate deve farsi quel gran bastardo pezzo di merdaccia (si fa per scherzare eh, baciamo le mani, sempre servo tuo fedele) di Sua Maestà il Caso che tutto regola e governa, ovviamente a caso, ogni volta che sente affermazioni siffatte.
Se su twitter pubblico un post così perdo almeno 3 followers (almeno scopro chi è integralista), su FB secondo me la passo liscia, anche se due o tre fra gli amici (e un 25% fra gli sconosciuti), lo so, penseranno di me "che tapino". Ma che volete farci, io agisco per il bene anche senza avere un animale domestico (la figlia conta? no? allora non ne ho), anche senza essere vegano (buona la ciccia!) e anche senza credere nel Dio dei miracoli; dlin dlon, chi è? Buongiorno, sono il rappresentante di religioni e culti.. No grazie, non mi serve una religione, ho già l'etica perbacco! (vuoi scambiare il tuo detersivo con Dash che più bianco non si può? No, grazie).

Il fatto di sapere che Piero muore perchè un dio lo vuole non mi rassicura né mi conforta, lo preferisco vivo. Anche voi lo preferite vivo, ma fingete che non sia così. L'importante è che "non abbia sofferto". Cacchio, è morto, peggio di così! O "che non se ne sia accorto". Eh, vedrai che prima o poi qualcuno glielo dice... A proposito, c'e' l'omino di cocchi? (cit. Luttwak-Crozza)

Curiosi sono i cattolici, per esempio, e tutti quelli di qualsiasi altra religione, che credono indefessamente e senza dubio alcuno nella vita dopo la morte (questa vita materiale è solo di passaggio, la vera vita è in cielo etc.) e poi al funerale si disperano stracciandosi le vesti: ma porca paletta, dovresti festeggiare tre dì, Piero è finalmente passato a "miglior" vita. Se fosse stata "peggior" vita,cosa avresti fatto? Ti saresti strappato gli occhi? A volte la coerenza sarebbe sufficiente, o per cambiare i tuoi atti, o il tuo credo. Almeno, credo! (sic, questa era pessima eh?)

Dice: le cose non contano, la materia è cacca, solo lo spirito conta. Poi però ti guardi intorno e in questo paese, che è cattolico, vedi gente che si fa i casi suoi da mane a sera e accumula quanto più può, e se c'ha i soldi pure in bocca e non sa più dove metterli comincia a pensare di poter usare altri orifizi meno pervi (è il plurare di pervio, ndr).

Dice: aiuta il prossimo, ama il prossimo come te stesso, e poi vedi che manco te saluta, 'sto prossimo del cacchio (ma anche lui dovrebbe amarmi, no? Il suo prossimo sono io) e allora lo mandi a ciapà i ratt. Noto dunque una profonda discrepanza fra ciò in cui si afferma di credere e gli atti concreti di chi dice di credervi (discrepanza non è mia, ho fatto copia incolla da Wikipedia), insomma per tradurre: che stai a di', e che stai a fa'?

Bellissima è poi la pretesa del credente che crede che Dio preferisca se ti vesti di blu (esempio didattico) e si veste di blu (fin qui, 100 punti e un altro giro gratis, bravo!), veste di blu suo figlio (ooooook....), pretende che tu ti vesta di blu e vuole una legge che ti impedisca di usare altri colori (ecco che scivoliamo nell'assurdo). Chi vuol capire ha capito, comunque aiutiamo gli imbecilli: diritti civili oh yeah.

Infine, giusto per motivare la scomunica che mi colpirà fra poche ore, aggiungo una cosetta. Persone che se gli dici guarda che hai lasciato il sacchetto della monnezza giù in cortile ieri, magari lo hai dimenticato, ti dicono: è i-m-p-o-s-s-i-b-i-l-e, ti stai sbagliando. Se gli dici: secondo me esistono altre forme di vita nell'Universo, è statisticamente irrilevante e logicamente assurdo pensare di essere i soli, ti guardano come se fossi un barattolino di vetro contenente puro estratto di idiozia cosmica e quasi ti ridono in faccia. Poi però credono in un essere che non s'è mai visto e nei miracoli più incredibili, e se tu ti stupisci, ti dicono che non c'e' bisogno di prove per credere, è questione di fede. Ok, ti vengo dietro, ma gli alieni no eh?



autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it) Per tornare alla home page clicca qui. Se questo blog ti interessa e vuoi essere aggiornato sui suoi contenuti iscriviti al mio feed oppure seguimi via mail. Se vuoi segnalare questo articolo clicca sul titolo del post e vai a fondo post.


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