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lunedì 5 ottobre 2009

Changeling (di Clint Eastwood)

"Changeling" dimostra ancora una volta la grande bravura di Clint Eastwood regista. Una storia vera, drammatica, per certi versi incredibile. Una regia sicura, asciutta eppure piena, di alto livello, la cui principale qualità è il senso della misura, mai smarrito. Un film davvero eccezionale. Che dire se non che attendiamo con ansia i suoi prossimi lavori?
La storia in realtà sono due storie: una che descrive l'incredibile condizione di corruzione della polizia di Los Angeles degli anni Venti (quando i poteri non si controllano a vicenda le libertà dell'individuo sono a rischio, questa è una lezione anche per noi) e l'altra che parla del caso di uno spietato killer seriale.
La ricerca della verità ad ogni costo, vecchio pallino di Eastwood, in un buco nero della storia di Los Angeles, con poliziotti corrotti a spadroneggiare con metodi violenti e inauditi e con donne e bambini indifesi e calpestati.
Un film intenso, commovente, che si mantiene sempre sul giusto registro, senza sbavature, sentimentalismi o eccessi. Un regista che ha mano sicura e passo deciso. Due ore e venti che filano via liscie come l'olio. La misura, in molte delle imprese umane, è sempre uno degli obiettivi più difficili da centrare; se poi si associa a talento e mestiere, non può che produrre buoni risultati. Che dire poi della musica, composta dallo stesso Eastwood? Malinconicamente suadente, sottolinea il film in maniera felice.
Clint ci dice che il mondo fa schifo, ma che non dobbiamo rinunciare a lottare, anche se ad aspettarci è la sconfitta. Definirlo un capolavoro non è eccessivo.

Changeling, Usa 2008, 140', di Clint Eastwood, con Angelina Jolie, John Malkovich, Riki Lindhome, Amy Ryan, Colm Feore, Devon Gearhart, Jeffrey Donovan, Kelly Lynn Warren, Devon Conti
Trama: Los Angeles, anni '20. Disperata per la scomparsa del figlio di 9 anni, Christine Collins si rivolge alla polizia ma le settimane passano e le indagini non portano a nessun risultato. Improvvisamente ecco la buona notizia del ritrovamento del figlio, ma la donna sostiene che quello non é il suo bambino. Considerata pazza, Christine viene rinchiusa in un manicomio...

autore: mauroarcobaleno (blog.mauroarcobaleno.it)

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